Lo sapevate? In Sardegna c’è un nuraghe con il boschetto dentro

Si trova immerso nei pascoli, all'interno di un'azienda privata, e appare ben conservato. Al suo interno vivono alcuni alberi di leccio.
Il Nuraghe Erismanzanu o Tarasconis, nel territorio del comune di Esporlatu, è una costruzione molto affascinante. Si trova immerso nei pascoli della regione storica del Goceano, all’interno di un’azienda privata, e appare ben conservato. Al suo interno vivono alcuni alberi di leccio.
La pianta ha forma circolare e il muro perimetrale esterno raggiunge gli 8 metri di altezza.
Fu edificato tra il XVI – XIII secolo a.C. è venne costruito con blocchi di roccia trachitica. Presenta un corridoio con scala elicoidale a sinistra e garetta di guardia a destra, e una camera a volta, perfettamente conservata, con tre nicchie disposte a croce. Gli stipiti dell’ingresso del nuraghe sono alti rispettivamente m. 1,52 e m. 1,24. La torre ha un’altezza massima di 8.
L’ingresso, ad architrave, permette di accedere al corridoio principale con nicchia a destra e scala elicoidale che porta al piano superiore. La camera al piano terra è perfettamente agibile e conserva ancora la volta a ogiva e una nicchia scavata nel terreno e delimitata da pietre lisce che doveva servire come deposito delle derrate alimentari.
Il piano superiore, invece, non è visitabile in quanto nel corso degli anni è stata colonizzata da una fiorente vegetazione. Il Nuraghe Erismanzanu vanta infatti, al piano superiore, la presenza di alcuni magnifici alberi che lo fanno sembrare quasi un cappello originale e alla moda. Il nuraghe è quindi un perfetto monotorre con una particolare “giardino pensile” formato da alcuni alberi di leccio che fanno da cappello.
Per raggiungere il nuraghe partendo dal comune di Esporlatu si deve procedere verso nord-ovest e dopo 300 metri imboccare via Brigata Sassari. Dopo 20 metri si svolta a destra e si prende la SS101 e la si percorre per 8 chilometri. Si arriva a un cancello che delimita un terreno agricolo privato. A questo punto si deve procedere a piedi lungo la strada sterrata e dopo circa un chilometro si è arrivati a destinazione. L’acceso al Nuraghe è gratuito.

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