Lo sapevate? Chi è S’Ammuttadori e perché si evocava per far calmare i bambini irrequieti?

Oltre alle tenebrose presenze dell'Accabadora e dell'ombra di Momotti, si cela nell'ombra anche S'Ammuttadori, una figura misteriosa ed inquietante tra i racconti delle antiche leggende sarde. Scopriamo insieme il mistero che avvolge questo sinistro essere.
Lo sapevate? Chi è S’Ammuttadori e perché si evocava per far calmare i bambini irrequieti?
Oltre alle tenebrose presenze dell’Accabadora e dell’ombra di Momotti, si cela nell’ombra anche S’Ammuttadori, una figura misteriosa ed inquietante tra i racconti delle antiche leggende sarde. Scopriamo insieme il mistero che avvolge questo sinistro essere.
dalla notte dei tempi si narra che S’Ammuttadori, conosciuto anche come Ammuntadori o Ammuntadore, sia un demone della notte, un’entità spettrale che si aggira fra le mura delle case, disturbando il sonno dei malcapitati con visioni angoscianti e spaventose.
Raccontano le leggende che questo essere malvagio si nutra dei sogni tormentati delle sue vittime, sprofondando le loro notti in incubi oscuri e inquietanti, costringendoli al risveglio tumultuoso, intriso di disagio e oppressione.
Nel fitto velo della tradizione popolare, S’Ammuttadori è l’artefice dei sogni notturni e dell’insonnia, tessuti da una rete di paure e inquietudini ancestrali. Tuttavia, antiche pratiche e scongiuri offrono una flebile protezione contro il suo potere sinistro, tra le quali deporre un indumento quotidiano ai piedi del letto o intonare parole arcane prima del sonno.
Testimonianze mormorano di coloro che si proclamano vittime di S’Ammuttadori, narrando di un’entità metamorfica i cui contorni si adattano al terrore di chi la incontra. Un incontro con quest’essere porta con sé un senso di soffocante angoscia e disperazione, sboccando in un risveglio spettrale al cospetto di visioni di orrore: streghe danzanti, scheletri danzanti, figure nebulose o insanguinate che si stagliano nelle tenebre. Durante questo breve ma eterno istante, i corpi giacciono immobili, le voci soffocate nel petto, mentre il doloroso pianto silenzioso risuona nell’ombra.
Sebbene molti scettici tentino di sminuire tali racconti come banali sogni d’una notte, il velo di mistero che avvolge S’Ammuttadori si snoda tra il confine fragile tra veglia e sonno, in cui la mente si perde nei recessi misteriosi dell’inconscio, mentre il corpo resta prigioniero in un’illusione spettrale. Verità o leggenda?

© RIPRODUZIONE RISERVATA