L’ultima super Luna del 2024 in Sardegna: eccola in tutte le sue sfumature di colore grazie alla tecnica della Mineral Moon

Lo scatto è stato realizzato a Cagliari dal fotografo Andrea Skull.
Il bellissimo scatto, realizzato nella notte dal fotografo Andrea Skull, immortala l’ultima super luna del 2024 quest’anno ripresa da Cagliari attraverso la tecnica della Mineral Moon. Perchè se pensavate che la luna non avesse sfumature di colori, sbagliavate di grosso, ecco perché.
La Luna, pur apparendo a occhio nudo come un corpo celeste grigio e privo di colori evidenti, in realtà possiede sottili sfumature cromatiche che possono essere osservate grazie a tecniche fotografiche particolari, come la Mineral Moon. Questo approccio ci permette di andare oltre le limitazioni della vista umana, rivelando i colori naturali presenti sulla sua superficie, strettamente legati alla composizione chimica delle rocce lunari.
La superficie lunare è composta da diverse rocce simili a quelle terrestri. La variabilità nella composizione dei minerali presenti influisce sui colori, anche se questi sono molto tenui e difficili da distinguere senza l’ausilio di tecniche specifiche. Le aree ricche di titanio (le più recenti), ad esempio, tendono ad assumere tonalità bluastre, mentre quelle con una maggiore abbondanza di ferro (le più antiche) appaiono tendenti al marrone o rosso.
Un esempio per comprendere la varietà cromatica potrebbe essere paragonato ai deserti della Terra: proprio come il Sahara mostra tonalità rosate e il deserto australiano ha colori più accesi, la superficie lunare presenta zone con leggere differenze di colore a seconda della prevalenza di certi minerali.
La tecnica fotografica Mineral Moon si basa sulla cattura di immagini a colori del nostro satellite utilizzando sensori sensibili e un’elaborazione che esalta queste variazioni cromatiche naturali. La luce riflessa dal Sole, infatti, illumina la superficie lunare rivelando informazioni nascoste, ma troppo deboli per essere viste senza un supporto tecnologico. Questo metodo estrae informazioni che sono già presenti nelle immagini grezze, ma che non sono facilmente visibili all’occhio umano o non emergono nelle foto tradizionali. Una volta applicata la Mineral Moon, la Luna rivela un paesaggio con colori blu, marroni e rossastri, offrendo uno spettacolo sorprendente e inaspettato.

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