Israele colpisce basi italiane Unifil in Libano: illesa la Brigata Sassari

Le basi colpite fanno parte del contingente Unifil, con la Brigata Sassari al comando delle forze ONU che operano nel settore occidentale del Libano.
Il portavoce della missione ONU in Libano, Andrea Tenenti, ha confermato che Israele ha colpito tre basi della missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon): il quartier generale a Naqoura e due avamposti italiani. L’attacco ha provocato il ferimento di due militari indonesiani, ma fortunatamente non ci sono feriti tra i militari italiani.
Le basi colpite fanno parte del contingente Unifil, con la Brigata Sassari al comando delle forze ONU che operano nel settore occidentale del Libano. Questo attacco ha suscitato preoccupazioni per la sicurezza delle truppe internazionali e l’impatto sulle missioni di pace nella regione. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha condannato questi attacchi come “intollerabili”, assicurando la massima attenzione per la sicurezza del personale militare.
L’intensificarsi degli scontri tra Israele e Hezbollah al confine tra Libano e Israele, unitamente a questi attacchi contro le basi Unifil, rischia di aggravare ulteriormente una situazione già estremamente delicata.
Nel frattempo, nella Striscia di Gaza, un raid israeliano su una scuola che ospitava sfollati ha provocato almeno 28 morti, e un altro attacco contro un ospedale ha causato 15 vittime. Le Nazioni Unite hanno accusato Israele di crimini contro l’umanità per aver preso di mira strutture sanitarie e il personale medico. Save The Children ha denunciato che oltre 3.100 bambini sono stati uccisi a Gaza nell’ultimo anno di conflitto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA