Lo sapevate? Il leggendario Nené ha lavorato anche in radio e televisione accanto alla Gialappa’s Band

Il leggendario Claudio Olinto de Carvalho, noto a tutti come Nené, non solo fu una delle colonne portanti del Cagliari che vinse lo Scudetto, ma, a fine carriera, si distinse anche come commentatore televisivo e radiofonico, collaborando con la famosa Gialappa's Band
Lo sapevate? Il leggendario Nené ha lavorato anche in radio e televisione accanto alla Gialappa’s Band.
Il leggendario Claudio Olinto de Carvalho, noto a tutti come Nené, non solo fu una delle colonne portanti del Cagliari che vinse lo Scudetto, ma, a fine carriera, si distinse anche come commentatore televisivo e radiofonico, collaborando con la famosa Gialappa’s Band.
Nené, originario del Brasile, fu un centrocampista di grande talento e carisma. Arrivato in Italia, divenne uno dei giocatori simbolo del Cagliari, contribuendo in modo decisivo alla storica vittoria del campionato nel 1969-1970. Tuttavia, la sua carriera non si fermò al rettangolo di gioco. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, si dedicò con passione al ruolo di allenatore, prima con le giovanili del Cagliari, e poi con la Primavera della Fiorentina. Proprio con i giovani viola, tra il 1979 e il 1980, raggiunse traguardi straordinari, vincendo il campionato, la Coppa di categoria e il prestigioso Torneo di Viareggio. Questa esperienza lo consacrò anche come formatore di talenti, ma la sua voglia di mettersi in gioco lo portò ad esplorare un altro mondo: quello della comunicazione.
Con il suo carattere gioviale, estroverso e istrionico, Nené si guadagnò presto l’attenzione del pubblico anche come commentatore. La sua capacità di raccontare il calcio con un linguaggio unico – un affascinante e divertente miscuglio di italiano, cagliaritano e brasiliano – lo rese subito popolare. Fu proprio questo suo stile inconfondibile che catturò l’interesse della Gialappa’s Band, il celebre trio comico che negli anni ’90 dominava la scena televisiva e radiofonica italiana.
Nené fu chiamato a collaborare con loro per il programma radiofonico “Rai dire Mondiali”, dove commentava in maniera vivace e originale le partite della nazionale brasiliana durante i Mondiali di calcio del 1994, tenutisi negli Stati Uniti, e del 1998, in Francia. Grazie alla sua simpatia e al suo modo spontaneo di raccontare il calcio, Nené riuscì a creare un legame speciale con il pubblico, che lo apprezzava non solo per le sue competenze tecniche, ma anche per la sua umanità e ironia. Le sue battute e le sue espressioni colorite erano spesso citate e ripetute dagli ascoltatori, che lo trovavano irresistibile.
Il successo della sua collaborazione con la Gialappa’s non si fermò alla radio: Nené fu spesso ospite anche nel popolare programma televisivo “Mai dire Mondiali” su Italia 1, dove riuscì a trasmettere tutta la sua passione per il calcio e il suo inconfondibile senso dell’umorismo anche a un pubblico televisivo più ampio. Il suo modo di fare, genuino e spontaneo, lo rese una figura amata e rispettata, capace di farsi ricordare non solo come grande calciatore, ma anche come commentatore brillante e divertente.
Così, Nené riuscì a lasciare il segno anche fuori dal campo, diventando una presenza iconica nel mondo dello spettacolo sportivo, celebrato per il suo spirito allegro, la sua conoscenza del calcio e quella particolare capacità di far sorridere chiunque lo ascoltasse.

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