Il suo barchino era affondato: pescatore naufrago allo stremo delle forze salvato durante la regata Cagliari Teulada

Il suo barchino da pesca era affondato e da tre ore il signor Tonino lottava per la vita, aggrappato a un galleggiante di una rete da pesca.
Questa storia, raccontata da Sailing Sardinia, rappresenta un momento di grande umanità e prontezza in mare, dove la passione per la vela e la solidarietà si intrecciano. Grazie alla regata “Teuladata”, organizzata dall’AVAS, un evento sportivo si è trasformato in un salvataggio eroico. Il signor Tonino, pescatore naufrago, è stato avvistato in condizioni disperate dalle imbarcazioni partecipanti durante una fase cruciale della competizione, la bolina tra Capo Spartivento e Teulada. Il suo barchino da pesca era affondato e da tre ore l’uomo lottava per la vita, aggrappato a un galleggiante di una rete da pesca.
L’imbarcazione India della Scuola Vela di Hoder Grassi ha saputo dimostrare grande competenza, manovrando con precisione per avvicinarsi al naufrago e recuperarlo in sicurezza. Eleonora, membro dell’equipaggio, ha poi dimostrato sangue freddo e capacità nel prestare le prime cure, riuscendo a riattivare la circolazione del signor Tonino, che mostrava già i segni dell’ipotermia. Una volta giunti a Teulada, l’ambulanza ha confermato il miglioramento delle condizioni del pescatore.
L’equipaggio di India, guidato dal capitano Kiki Busu, ha dimostrato non solo abilità marinare ma anche un forte spirito di solidarietà, riuscendo a vincere la regata nonostante l’imprevisto. Per la Scuola di Hoder, la giornata è stata ulteriormente festeggiata grazie al terzo posto ottenuto dall’altra imbarcazione della flotta, Echo. Un esempio di come lo sport possa unirsi alla solidarietà, con un epilogo felice per tutti i protagonisti.

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