Impariamo fin da piccoli che il denaro è uno degli argomenti da evitare in pubblico, come il sesso, la politica, la religione. Non sappiamo quanto guadagna la nostra collega o quanto paga di affitto il nostro migliore amico. E invece il conto economico di ciascuno di noi è la storia di chi siamo, della famiglia che ci ha cresciuto, della società che ci ha influenzato, del nostro carattere, delle nostre scelte, dei nostri desideri.

Parlare di soldi ci libera dal giudizio, dalla vergogna, dal senso di colpa di cui li rivestiamo. E ci offre gli strumenti per disinnescare la disparità salariale, per darci il giusto valore, per consentirci di godere della nostra vita e per credere nella nostra capacità di realizzare i desideri più profondi.

Dopo due serate a Milano, con Ilaria Gaspari e Benedetta Barzini, che hanno raccolto un pubblico di oltre 1200 persone, un serata a Torino, una a Catania, e una a Firenze, Nudismo Finanziario arriva a Cagliari. L’ospite che ha accettato la sfida di questa conversazione tabù è Augusto Coppola.

CEO Cloud Accelerator e Responsabile Programma di Accelerazione Digital Lab Cagliari, Coppola è stato precedentemente COO di Gruppo Digitouch, una società quotata operante nell’ambito del could marketing. Ha contribuito alla progettazione di diversi programmi di incubazione, accelerazione ed open innovation, è docente di Digital Entrepreneurship presso due università, ed è uno degli speaker più richiesti sui temi dell’innovazione, imprenditorialità, cultura aziendale e del rapporto tra startup e corporate.

Nella nostra società, il denaro è comunemente associato alla nostra autostima, tendiamo a valutare noi stessi a seconda di quanti soldi abbiamo nel nostro conto bancario e di quanto stipendio guadagniamo.
Parlare di soldi può essere intimo e coinvolgente, rivelatorio ed eccitante. E si finisce sempre per svelare chi siamo e ciò in cui crediamo. L’intento, infatti, è costruire una nuova narrazione della ricchezza, un nuovo paradigma del valore.

Appuntamento: Giovedì 3 ottobre, ore 18:00, Ex Manifattura Tabacchi, 33 Viale Regina Margherita, Cagliari. Per iscriversi clicca qui.

Capodanno a Cagliari con Stewart Copeland.

Sarà lo storico batterista dei Police il grande protagonista della notte di San Silvestro nel capoluogo.

Stewart Copeland (Wikipedia)

Cagliari si prepara a un Capodanno indimenticabile: sarà Stewart Copeland, leggendario batterista dei Police, il protagonista assoluto della notte di San Silvestro nel cuore del capoluogo sardo. Il palco sarà allestito davanti alla statua di Carlo Felice, trasformando la piazza in un’arena a cielo aperto pronta ad accogliere fan e appassionati per celebrare l’arrivo del 2024 con una serata all’insegna della grande musica. L’ufficialità verrà data domani in conferenza stampa, quando Comune e Regione – che co-finanzia l’evento – annunceranno tutti i dettagli di questa attesissima esibizione, ma ormai il nome di Copeland è praticamente certo: il mito del rock, insieme a Sting e Andy Summers, ha scritto pagine leggendarie della musica internazionale, e ora è pronto a portare la sua energia in Sardegna.

Non sono mancate altre proposte per il concerto di fine anno, tra cui anche La Rappresentante di Lista, ma l’amministrazione cittadina ha scelto di puntare sulla star internazionale. Oltre a Copeland, giovedì sarà svelato l’intero programma delle festività, che promette spettacoli e animazioni in diverse zone della città, sia nei giorni precedenti che successivi al 31 dicembre. La notte di Capodanno, inoltre, vedrà le piazze di Castello, Villanova e altri quartieri animarsi con performance di artisti sardi, per garantire un’offerta variegata e coinvolgente in tutta Cagliari.

The Police (Wikipedia)

L’arrivo di Stewart Copeland in città ha un sapore speciale: il suo nome era già stato ventilato per un’esibizione durante l’estate scorsa, ma l’idea era poi sfumata. Ora l’occasione è più che mai concreta, e il 2024 sarà salutato al ritmo dei grandi classici dei Police, rivisitati dal loro storico batterista con il suo stile unico e inconfondibile.