Il diaspro verde, una bellissima roccia che si trova, sempre più rara, in Sardegna: sapete in quale zona?
Utilizzata negli opifici, è generalmente di colore rosso mattone o verde con varie tonalità, ma può anche assumere tonalità giallastre o nere. Scopriamo insieme dove possiamo trovarla in Sardegna.
Si tratta di una roccia sedimentaria mono-mineralogica, ossia formata da un unico minerale, composta da quarzo, e contenente spesso alcune impurità, solitamente composti di ferro che conferiscono alla roccia vivaci colorazioni, rendendola ricercata come pietra semi-preziosa per la lavorazione in opifici.
Avete capito di che roccia si tratta? Ci troviamo di fronte a un bellissimo diaspro verde, una roccia tipica dell’area del Monte Arci. Appare generalmente di colore rosso mattone o verde con varie tonalità, ma può anche assumere tonalità giallastre o nere.
La storia di questa bellissima roccia si può scoprire al GeoMuseo MonteArci Stefano Incani, una storia fatta di mari scomparsi ed eruzioni vulcaniche sottomarine. Il museo è dedicato alla geologia dell’Isola e in particolare della Marmilla, nella Sardegna centro-meridionale, e racconta di rocce nate a partire da 24 milioni di anni fa. Il Geomuseo del Monte Arci di Masullas è un unicum in Sardegna che nasce dalla paziente attività di raccolta e catalogazione di Vincenzo Incani e alle collezioni mineralogiche e paleontologiche che ne sono derivate. Si possono trovare esemplari di pietre con fossili di antichissimi animali marini, diorami che riproducono l’attività del vulcano e vari minerali, in particolare diaspri variopinti (rocce d’ambiente marino), formati durante le eruzioni del ‘vecchio vulcano’ del monte Arci e nella ‘sala flù’ spettacolari minerali dai colori fluorescenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA