Le zampe del mammut nano sardo: visse in Sardegna 130mila anni fa ed è l’unico mammut endemico d’Italia

Il mammut sardo è l’unico mammut endemico d’Italia ed è stato ritrovato in diverse zone dell’Isola. A raccontarci di lui è il paleontologo Daniel Zoboli.
Lo sapevate? Circa 130mila anni fa in Sardegna viveva l’elefante nano. Per la precisione era un mammut sardo, un piccolo proboscidato vissuto in Sardegna e probabilmente anche in Corsica durante il Pleistocene. Era alto circa 150 cm al garrese. Il mammut sardo è l’unico mammut endemico d’Italia ed è stato ritrovato in diverse zone dell’Isola.
Resti fossili furono rinvenuti ad Alghero (Tramariglio), Gonnesa (Funtana Morimenta) e nel Sinis (Capo San Marco). Purtroppo i resti di questo animale sono piuttosto frammentari, infatti oltre a sporadici ritrovamenti di denti isolati, l’unico esemplare di cui possediamo parte dello scheletro è quello ritrovato a Gonnesa alla fine del 1800. Di esso sono stati recuperati alcuni frammenti degli arti, del bacino, alcune vertebre, costole e la mandibola.
Copie della zampa anteriore e posteriore del mammut nano sardo Mammuthus lamarmorai sono esposte nel Museo PAS-E.A. Martel di Carbonia. I fossili originali, ritrovati nell’area di Gonnesa sul finire del XIX secolo e risalenti al Pleistocene Medio, sono conservati nel Naturhistorisches Museum di Basilea (Svizzera).

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