La siccità che ha colpito il rio Canonica (Iglesias) ha restituito un bellissimo piccolo ponte romano che, da 2000 anni, resiste all’erosione dell’acqua e a ogni tipo di intemperie.

Foto Denise Diana

Il rio che si trova in prossimità del Lago Corsi, in condizioni di piena normali, solitamente sommerge il piccolo ponte. Si tratta di una struttura praticamente perfetta, di 8 metri di lunghezza per 2,8 di larghezza.

Foto Denise Diana

Ringraziamo per i bellissimi scatti Denise Diana.

Foto Denise Diana

Vicino al ponte si trovano anche diversi ruderi, sempre della stessa epoca della dominazione romana sulla Sardegna.

Foto Denise Diana

Cagliari si sveglia con una ferita profonda nel cuore della sua anima più creativa e ribelle. È scomparso improvvisamente Massimo Leonardi, volto iconico della città, noto tatuatore e voce storica della scena musicale underground.

Massimo Leonardi non era solo un tatuatore; era un artista capace di raccontare storie attraverso l’inchiostro e la musica. Con lui se ne va un pezzo della Cagliari punk e hardcore, quella dei locali fumosi, della coerenza stilistica e della libertà d’espressione.

“Ciao Massimo, con te se ne va uno che di mestiere faceva l’alternativo”, scrive un amico sui social, sintetizzando l’essenza di un uomo che non si è mai piegato alle mode, restando fedele alla propria identità. Il web è diventato in poche ore un memoriale a cielo aperto. Tra i tanti messaggi di cordoglio che si rincorrono, emerge l’immagine di un uomo forte e appassionato: “Ciao guerriero, questa non ci voleva, ci incontreremo ancora un giorno”, “Grazie per i bei momenti e per il punk hardcore”.

Parole che testimoniano quanto Leonardi fosse amato. La sua arte resterà impressa sulla pelle di centinaia di cagliaritani, mentre la sua voce continuerà a risuonare nella memoria di chi ha condiviso con lui la passione per una musica che è, prima di tutto, uno stile di vita.