Giovedì e venerdì la Sardegna sarà colpita da una perturbazione proveniente dal Mare del Nord e dall’Islanda, che porterà un clima autunnale sull’Isola. Le temperature scenderanno bruscamente, con un calo di 4-8 gradi rispetto ai 30 gradi recenti, mentre il maltempo peggiorerà progressivamente.

Secondo l’ufficio meteo dell’Aeronautica Militare di Decimomannu, già da giovedì mattina si verificheranno le prime piogge, accompagnate da temporali e un aumento della copertura nuvolosa. Il vento di maestrale sarà protagonista, con raffiche che potrebbero raggiungere l’intensità di burrasca, soprattutto sulle coste occidentali, dove si prevedono mareggiate. In alcune aree si registreranno precipitazioni intense, con accumuli fino a 40 mm di pioggia in poche ore.

Venerdì si raggiungerà il culmine della perturbazione, con un ulteriore calo delle temperature fino a 8 gradi in meno. La situazione sarà aggravata da una depressione ciclonica nel golfo ligure, che colpirà soprattutto il centro-nord della Sardegna, con temporali e venti ancora forti.

Da sabato, il tempo dovrebbe migliorare gradualmente, anche se alcune aree interne potrebbero ancora vedere brevi rovesci nelle ore più calde. Domenica il cielo sarà per lo più sereno, con temperature in ripresa tra i 25 e i 30 gradi.

Questa ondata di maltempo segna il primo vero passo verso l’autunno, ma l’estate non è ancora del tutto finita: il ritorno di temperature più miti è atteso già nel fine settimana.

Maxi blitz antidoping: oltre 60 perquisizioni nel mondo del bodybuilding. Ci sono anche Cagliari e Sassari.

Un’operazione di vasta portata ha scosso il mondo del bodybuilding italiano. Nella mattinata di oggi, i carabinieri dei Nas di Torino e Genova hanno dato il via a un maxi blitz contro un presunto traffico di farmaci dopanti, che secondo le autorità coinvolgerebbe numerose persone attive nel settore. Le perquisizioni sono state condotte in modo simultaneo in oltre quaranta province italiane, segnando uno degli interventi più significativi degli ultimi anni riguardo al contrasto all’uso di sostanze vietate nello sport.

Gli investigatori hanno eseguito più di sessanta perquisizioni, setacciando abitazioni, palestre e luoghi di ritrovo dedicati agli appassionati e agli atleti amatoriali. Le città interessate dall’operazione includono nomi noti come Alessandria, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Cagliari e Sassari, solo per citarne alcune. Questo ampio raggio d’azione dimostra la diffusa presenza di pratiche illecite nel panorama del bodybuilding e la volontà delle forze dell’ordine di affrontare questo fenomeno in modo deciso.

L’operazione ha mirato a individuare e sequestrare sostanze considerate dopanti, frequentemente vendute attraverso canali non ufficiali e, in alcuni casi, tramite piattaforme digitali. A conferma della complessità della situazione, oltre ai Nas territoriali e ai Comandi dell’Arma delle aree interessate, è stata coinvolta anche la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria. Questo ulteriore aspetto suggerisce che parte del traffico illecito potrebbe avvalersi di transazioni online per eludere i controlli.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Savona e si trovano attualmente nella fase preliminare. Gli investigatori stanno analizzando il materiale sequestrato, cercando di delineare una rete di contatti e rapporti tra gli individuati. L’importanza di questa operazione risiede nel suo potenziale impatto sulla lotta contro il doping e sul futuro del bodybuilding in Italia, un ambito dove la salute e l’integrità degli atleti sono messi a dura prova dalle insidie delle sostanze illecite.