Previsioni per il prossimo anno? Be’, per quanto riguarda la stagione influenzale, non sono buone: si prospetta una stagione influenzale intensa, peggiore di quella dell’anno scorso in cui sono stati registrati 15 milioni casi di influenza e virus parainfluenzali.

Come ha dichiarato all’ANSA Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano e virologo dell’Università degli studi di Milano, lo si può vedere da cosa accade in Australia, dove è appena finito l’inverno: molto più grave l’epidemia di influenza rispetto a quella del 23-24.

A poco più di un mese dall’inizio della campagna vaccinale, i dati emersi sono molto cupi: bassa anche la percentuale di vaccinazioni. Tolto l’anno della pandemia mondiale da Covid-19, siamo molto più in basso rispetto alle coperture vaccinali raccomandate dall’Organizzazione mondiale della Sanità, che prevedrebbero una copertura di almeno il 75%. L’anno scorso, solo il 53,3% degli anziani ha fatto il vaccino.

«I dati più bassi – ha specificato Pregliasco – sono stati in Sardegna dove solo il 35,7% degli over 65 si è vaccinato, e Bolzano dove si è vaccinato il 39,9%.»

A metà ottobre è previsto l’inizio della campagna vaccinale.

Cagliari si sveglia con una ferita profonda nel cuore della sua anima più creativa e ribelle. È scomparso improvvisamente Massimo Leonardi, volto iconico della città, noto tatuatore e voce storica della scena musicale underground.

Massimo Leonardi non era solo un tatuatore; era un artista capace di raccontare storie attraverso l’inchiostro e la musica. Con lui se ne va un pezzo della Cagliari punk e hardcore, quella dei locali fumosi, della coerenza stilistica e della libertà d’espressione.

“Ciao Massimo, con te se ne va uno che di mestiere faceva l’alternativo”, scrive un amico sui social, sintetizzando l’essenza di un uomo che non si è mai piegato alle mode, restando fedele alla propria identità. Il web è diventato in poche ore un memoriale a cielo aperto. Tra i tanti messaggi di cordoglio che si rincorrono, emerge l’immagine di un uomo forte e appassionato: “Ciao guerriero, questa non ci voleva, ci incontreremo ancora un giorno”, “Grazie per i bei momenti e per il punk hardcore”.

Parole che testimoniano quanto Leonardi fosse amato. La sua arte resterà impressa sulla pelle di centinaia di cagliaritani, mentre la sua voce continuerà a risuonare nella memoria di chi ha condiviso con lui la passione per una musica che è, prima di tutto, uno stile di vita.