La chiesa di Santa Eulalia conservava sotto la pavimentazione 6 cripte, ognuna corrispondente alla cappella sovrastante, realizzate a partire dal XVI secolo e abbandonate con l’apertura del cimitero monumentale di Bonaria (1826) a seguito dell’editto di Napoleone (1804) che vietava l’inumazione all’interno dell’urbe.

Si sa che la chiesa di Santa Eulalia venne adibita ad uso sepolcrale almeno dalla prima metà del XV secolo, momento a partire dal quale si costruiscono le prime cripte sottostanti, per un totale di 6 cripte + la mayor. Quest’ultima, posizionata sotto la navata centrale della chiesa, è stata fondata nel 1755. A pianta rettangolare, è la più grande con i suoi 65 m² di superficie.

Gli scavi archeologici qui hanno rinvenuto un centinaio di tombe tra sepolture a cassa e terragne, di cui alcune salme avvolte in un sudario e altre invece semplicemente deposte a nudo con calce sopra. Si possono dunque ricondurre sia a ceti sociali alti che ai più poveri, uomini e donne di tutte le fasce d’età, anche fetale.

A cura di Gino Leonardo Mascia e Marta Porru

Ieri sera, Bianca Atzei ha conquistato il pubblico del San Marino Song Contest con la sua voce unica e il suo carisma travolgente. Per la prima volta sul prestigioso palco della competizione, la cantante ha presentato il brano “Testacoda”, regalando un’esibizione carica di passione e intensità.

Con il suo timbro inconfondibile e la capacità di trasmettere emozioni profonde, Bianca Atzei ha catturato l’attenzione del pubblico sin dalle prime note. La sua presenza scenica sicura e magnetica ha reso la performance ancora più suggestiva, trasformando il palco in un luogo di pura emozione. Attraverso gesti e sguardi intensi, l’artista ha saputo coinvolgere tutti i presenti, facendo vibrare ogni parola del brano.

Bianca Atzei al San Marino Song Contest PH Marta Porru per Vistanet

Il brano, scritto dalla stessa Bianca Atzei, racconta una storia d’amore intensa e travagliata, caratterizzata da passione e desiderio. Il testo, ricco di immagini evocative e metafore potenti, descrive il turbinio di sentimenti di un legame forte ma tempestoso. La melodia accompagna perfettamente le parole, creando un’atmosfera suggestiva e avvolgente.

Per Bianca Atzei, questa prima partecipazione al San Marino Song Contest ha rappresentato un momento speciale della sua carriera. L’emozione di calcare per la prima volta quel palco era palpabile, ma la cantante ha saputo trasformarla in energia e determinazione, regalando una performance intensa e memorabile.

Con “Testacoda”, Bianca Atzei ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua capacità di emozionare, confermandosi una delle voci più autentiche e apprezzate del panorama musicale italiano.

Bianca Atzei al San Marino Song Contest PH Marta Porru per Vistanet

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