In Sardegna esiste un nuraghe che è stato intitolato all’imperatore Costantino
Nessuno tra le migliaia di nuraghi ancora esistenti raggiunge tale livello di elaborazione e raffinatezza
Andiamo alla scoperta di quella che viene considerata una delle testimonianze più significative lasciateci in eredità dalla civiltà nuragica. Stiamo parlando del complesso nuragico di Santu Antine, gigantesca struttura di pietra risalente a 3500 anni fa che si trova nella sub regione del Logudoro, nella parte nord-occidentale della Sardegna, nel territorio comunale di Torralba.
Il complesso monumentale risale al XV sec. a.C. caposaldo importantissimo di tutto il sistema insediativo della Valle dei Nuraghi, rappresenta la sintesi e l’apogeo dell’architettura di età nuragica.
Come riporta il sito ufficiale del monumento, stiamo parlando di uno dei più importanti edifici antichi della Sardegna. Intorno al nuraghe si estende il villaggio nuragico, solo in parte scavato.
L’edificio è intitolato all’imperatore e santo bizantino Costantino, e il nuraghe è noto come sa Domu de su Re, in riferimento alla maestosità e alla teoria che vi risiedesse il capo tribù. Nessuno tra le migliaia di nuraghi ancora esistenti raggiunge tale livello di elaborazione e raffinatezza.
La muratura esterna segue un andamento curvilineo, con filari disposti in corsi orizzontali. All’interno si sviluppano lunghi corridoi, camere, scale semplici ed elicoidali per raggiungere gli ambienti superiori, silos per conservare le derrate e un sistema di pozzi. Un vero e proprio dedalo di ambienti, che rendono la struttura simile a una vera e propria fortezza.
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