Tanta gente e ottimo cibo alla prima delle due serate della Sagra del Pesce di Sant’Elia. Ieri, sabato 3 agosto, i buongustai non hanno mancato a un appuntamento giunto alla sua 14esima edizione, quest’anno per di più nella splendido scenario del piazzale del Lazzaretto di Cagliari.

C’è chi si è messo in fila da presto, in vista di un afflusso di persone abbondante, in un sabato sera un poco ventoso ma comunque estivo. Come previsto, file e code, sì, ma decisamente scorrevoli. Molti sono arrivati non solo da Cagliari, ma da tutta l’area dell’hinterland. Spesso già affezionati habitué delle rassegne degli anni scorsi.

Contributo di dieci euro e per gli amanti del buon cibo ecco un piatto composto di ottimo arrosto di pesce, frittura mista, una fetta di anguria e un bel bicchiere di vino bianco. Da consumarsi “in cricca” nella lunghe tavolate predisposte e sotto le stelle del cielo cagliaritano, accompagnati da buona musica dal vivo. Dietro, il gran lavoro dei circa 100 volontari dell’associazione Sagra del Pesce Borgo Sant’Elia, pronti a garantire pulizia e servizio eccellente. Una bella occasione per un intero rione di mostrare le sue tradizioni.

E poi i chioschi di panini, birra, gelati artigianali e altre alternative la menù di mare. Stasera, domenica 4 agosto, già a partire dalle 19 circa, la seconda serata.

Un’immersione nei colori e nell’identità più autentica della Sardegna. È ciò che trasmettono gli straordinari scatti sottomarini realizzati da Davide Loi nelle acque trasparenti di Costa Rei, proprio ieri.

Foto Davide Loi

Tra banchi di pesci e giochi di luce che filtrano dall’alto, a sventolare sott’acqua è la bandiera dei Quattro Mori, simbolo per eccellenza dell’isola. Immagini che raccontano tutto il fascino del mare sardo, ma anche il profondo legame con la terra e la cultura locale.

Foto Davide Loi

Cosa può rappresentare meglio la Sardegna di così? Tra natura incontaminata e orgoglio identitario, lo scatto di Loi è molto più di una semplice fotografia: è un tributo visivo all’anima sarda.