Continuano le vacanze di Emma Marrone in Sardegna: “Voglio rinascere culurgiones”
Emma Marrone continua a godersi le sue vacanze estive in Sardegna, preparando il terreno per la ripresa del suo tour estivo che partirà proprio dall’isola. La celebre cantante salentina ha recentemente condiviso su Instagram una serie di foto scattate ad
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Emma Marrone continua a godersi le sue vacanze estive in Sardegna, preparando il terreno per la ripresa del suo tour estivo che partirà proprio dall’isola. La celebre cantante salentina ha recentemente condiviso su Instagram una serie di foto scattate ad Alghero, che ritraggono alcuni momenti di relax e piacere.
Nelle immagini, Emma si mostra mentre assapora un piatto di culurgiones, tipici ravioli sardi ripieni, accompagnati da un calice di vino locale. Sullo sfondo, il meraviglioso mare di Alghero, che aggiunge un tocco di magia al suo soggiorno.
La didascalia del suo post recita: “Voglio rinascere culurgiones”, una frase che ha subito scatenato una valanga di commenti da parte dei suoi fan. I follower di Emma hanno apprezzato molto il suo senso dell’umorismo e l’amore per la buona cucina, lasciando numerosi messaggi di affetto e complicità.
La scelta di Alghero non è casuale: questa affascinante cittadina della Sardegna è famosa per le sue bellezze naturali, la sua storia e la sua tradizione culinaria. Emma sembra aver trovato qui un perfetto connubio di relax e ispirazione, un preludio ideale per il ritorno sul palco.
Mentre si gode le sue meritate vacanze, i fan aspettano con impazienza il suo prossimo concerto, certi che la cantante saprà regalare loro emozioni indimenticabili, proprio come ha fatto con le sue foto di Alghero.
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Spettacolo in mare aperto: capodogli, grampi e stenelle striate nel Golfo dell’Asinara
Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari.
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Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.
Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.
A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.
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