Sangue sul divano di casa e in macchina, ma Igor Sollai continua a dichiararsi innocente

"Sono innocente", Igor Sollai continua con la sua versione, nonostante il sangue ritrovato ieri dal Ris sul divano di casa e in macchina, qualche giorno fa.
Igor Sollai continua a dichiararsi innocente riguardo alla scomparsa e alla morte della moglie. Francesca Deidda, 42 anni, era scomparsa a maggio da San Sperate e il suo corpo è stato ritrovato in un borsone abbandonato nelle campagne del Sud Sardegna, vicino alla ex strada statale 125.
I legali di Sollai, Carlo Demurtas e Laura Pirarba, lo hanno visitato in carcere a Uta, dove è detenuto con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Durante la visita, gli avvocati gli hanno comunicato gli esiti del sopralluogo effettuato ieri dal RIS, nel quale sono state trovate abbondanti tracce di sangue sul divano della casa di via Monastir a San Sperate.
Nonostante queste prove, Sollai continua a dichiararsi innocente e afferma di essere estraneo alla morte della moglie. Le tracce di sangue trovate sul divano e sull’auto di Francesca Deidda saranno ora analizzate dagli specialisti dei carabinieri del RIS. La prossima settimana è prevista l’autopsia, che si spera possa fornire un quadro completo di quanto accaduto alla donna.

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