Accadde oggi. 13 luglio 2017: Fabio Aru indossa per la prima volta la prestigiosa maglia gialla
L'arrivo è allo sprint: Aru è il primo a scattare, Froome cede. Al campione di Villacidro resistono solo Bardet e Uran. Forse Aru parte troppo presto, Bardet lo passa ai 150 metri e nel finale anche Uran, ma Aru è terzo, prende 4 secondi di abbuono, stacca Froome e conquista una prima storica maglia gialla per la Sardegna. Era il 13 luglio 2017.
Un sardo sul tetto del Tour de France, Fabio Aru è maglia gialla: era il 13 luglio 2017 e si compiva la fantastica impresa del ciclista di Villacidro.
L’atleta sardo si aggiudicò la maglia al termine della 12° tappa Pau > Peyragudes e si confermò il giorno dopo nella Saint-Girons > Foix. Poi quel bellissimo colore giallo gli fu “strappato” di dosso da Chris Froome che andò a vincere la corsa a tappe più prestigiosa del mondo. Aru fu l’unico a indossarla oltre al britannico, anche se poi chiuse il Tour al 5° posto.
Una giornata straordinaria per il ciclismo italiano e sardo: al termine di una tappa molto tattica, Aru riuscì a scattare per primo chiudendo terzo posto e staccando il britannico Chris Froome, nonostante non avesse compagni di squadra con lui.
«Bisogna provarci – disse Aru nello spazio interviste – questa è un’emozione fantastica, avevo già vestito le maglie da leader alla Vuelta e al Giro e questa è la prima volta al Tour. Questa maglia è magica. Vestire il primato è bellissimo».
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