“Oggi ho vinto due volte! Sono di nuovo campione italiano al corpo libero e il 22 di luglio partirò a Parigi per coronare il sogno che inseguo da 24 anni e ancora stento a crederci, vado alle olimpiadi!”. Ieri il verdetto ufficiale. Nicola Bartolini parteciperà ai suoi primi Giochi Olimpici. Il brutto infortunio, l’intervento chirurgico e la riabilitazione. Nonostante tutto, in poco tempo, Nicola Bartolini, 28 anni, si è fatto trovare pronto al momento giusto ed è riuscito a strappare la convocazione per Parigi. Saranno le sue prime Olimpiadi.

Ai campionati assoluti di Cuneo tutti i riflettori erano puntati su di lui. Sarebbe riuscito il campione mondiale di Kitakyushu 2021 a strappare la convocazione alle sue prime Olimpiadi? Ebbene la risposta è si. Nicola ha disputato una prova incredibile, facendo la differenza nei suoi attrezzi di punta (corpo libero e volteggio) e gestendo molto bene le altre routine (cavallo e parallele).

“Grazie mamma e papà, avete creduto in me sostenendo questo mio sogno pazzo. Grazie Paolo e Alberto, mi avete sopportato in questi anni difficili, insieme abbiamo vinto a prescindere del risultato! Grazie Luciana e Fabio, mi avete dato forza e non mi avete lasciato mai solo nel momento più difficile della mia vita, vi sarò grato a vita. Grazie ai miei amici che la maggior parte delle volte ci hanno creduto più di me spronandomi a dare sempre il meglio di me. Grazie a tutti i miei compagni di squadra per tutti gli stimoli che in questi anni mi avete dato, sono orgoglioso di voi. Un grazie in particolare va anche a voi ratti invidiosi che il 27 luglio mentre mangerete spinacine sarete la a guardare l’Italia alle olimpiadi tristi e frustrati, vi mando un abbraccio forte. Ma il grazie più grande va a me che in questi 24 anni tra mille alti e bassi non mi sono mai tirato indietro”, ha scritto sui social.

Insieme a Nicola Bartolini difenderanno i colori azzurri i compagni di squadra Yumin Abbadini, Lorenzo Minh Casali, Mario Macchiati e Carlo Macchini.

La Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato due uomini per lesioni personali pluriaggravate e porto abusivo di arma clandestina in relazione alla sparatoria avvenuta ieri sera nel quartiere di Sant’Elia. I fatti si sono verificati intorno alle 19:40 nei pressi di un bar di via Schiavazzi, dove una violenta rissa tra più persone è degenerata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco.

All’arrivo delle Volanti e della Squadra Mobile, due uomini sono stati trovati feriti a terra e soccorsi dal 118. Uno presentava una ferita da arma da fuoco al fianco e un trauma alla testa, l’altro lesioni da arma da taglio alla schiena. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale Brotzu con prognosi di 30 e 21 giorni.

Le indagini, supportate da immagini di videosorveglianza e testimonianze, hanno portato all’identificazione di tre presunti responsabili: un 50enne, un 28enne e un minorenne di 17 anni. Secondo la ricostruzione, uno avrebbe sparato con una pistola, mentre gli altri due avrebbero partecipato all’aggressione armati di katana e coltello. Alla base dell’episodio ci sarebbe stato un litigio avvenuto poco prima.

I tre si sono presentati spontaneamente agli agenti, ammettendo i fatti, e l’arma è stata recuperata. I due maggiorenni sono stati condotti nel carcere di Uta, mentre per il minorenne è scattato l’affidamento al genitore, come previsto dalla normativa.