Sardegna, maglia nera per il numero di studenti non ammessi all’esame di maturità
In Sardegna, i docenti sono risultati essere i più severi, o gli studenti meno preparati, a seconda dei punti di vista.
La Sardegna si conferma la regione con il più alto tasso di bocciati nelle classi quinte delle scuole superiori.
Alla vigilia degli esami di maturità per 526.317 studenti italiani, il Ministero dell’Istruzione ha diffuso i dati sugli ammessi. A livello nazionale, solo il 3,6% degli studenti non è stato ammesso agli esami, mentre in Sardegna questa percentuale sale al 7,4%, rendendola la regione con il maggior numero di bocciati.
Le regioni con il maggior numero di ammessi sono il Molise (98,2%), seguito da Basilicata (97,1%), Veneto (96,9%), Lazio e Campania (entrambi 96,8%).
In Sardegna, i docenti sono risultati essere i più severi, o gli studenti meno preparati, a seconda dei punti di vista. Altre regioni con tassi di bocciature relativamente alti includono la Valle d’Aosta (4,9%), la Liguria (4,8%), la Toscana (4,2%) e la Sicilia (4%). Tuttavia, nessuna di queste regioni si avvicina ai dati della Sardegna, che superano abbondantemente il 7%.
Gli esami di maturità inizieranno domani alle 8:30 con la prima prova, comune a tutti gli indirizzi. La seconda prova, specifica per ciascun percorso di studio, si terrà giovedì alle 8:30. A partire da lunedì prossimo, inizieranno i colloqui orali, con un massimo di 5 candidati ascoltati al giorno da ogni commissione.
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