È finita – almeno per il momento – la carriera in rossoblù di Naithan Nandez.

Il centrocampista uruguagio andrà a giocare in Arabia Saudita, dove percepirà un irrinunciabile ingaggio di 10 milioni a stagione. Rispettata la promessa di non andare a giocare in nessun’altra squadra italiana, rendendo il Cagliari la sua unica casa nel Belpaese.

E la Sardegna sarà sempre casa per lui che si è ambientato meravigliosamente nell’Isola, tra gite a cavallo, escursioni in fuoristrada nella natura selvaggia e arrostite a base di maialetto e altre prelibatezze locali. Ma a sugellare il rapporto tra “El Leon” e la Sardegna è stata – come spesso accade – la freccia di Cupido, che lo ha fatto innamorare di una bellissima ragazza cagliaritana, Sara.

Un amore celebrato spesso con romantiche foto sui social, l’ultima delle quali assai significativa. Naithan e Sara hanno infatti reso pubblico di aspettare un bambino (o una bambina, il sesso non è ancora noto). “Ti stiamo aspettando con tanto amore” ha scritto il calciatore in spagnolo pubblicando tre bellissime immagini.

E allora, vada come vada dal punto vista sportivo, Nandez sarà a tutti gli effetti “sardo per sempre”. Suo figlio o sua figlia avranno l’Isola nel sangue. Un legame impossibile da sciogliere.

Si è conclusa nel primo pomeriggio di ieri una delicatissima missione di emergenza che ha permesso a una neonata di appena un mese di lasciare Cagliari per raggiungere Milano, dove potrà ricevere cure specialistiche fondamentali.

La piccola, in condizioni critiche, è stata trasportata su un Gulfstream G650 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, decollato da Ciampino e attivato in tempi rapidissimi per questa operazione che ha avuto un unico obiettivo: salvarle la vita.

L’intervento è stato richiesto dalla Prefettura di Cagliari e coordinato dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea – 1ª Regione Aerea di Milano, che dirige le missioni urgenti per pazienti in pericolo imminente.

Il velivolo è partito da Cagliari-Elmas nel primo pomeriggio e, in circa un’ora, ha raggiunto Milano-Linate. All’atterraggio, la neonata è stata subito affidata ai sanitari dell’Irccs Policlinico San Donato.