Le “caombas”, le colombelle: alla scoperta di una pasta tipica della Marmilla

Oggi vi raccontiamo di una pasta tipica della Marmilla.
Quello della tradizione è un sapere unico, da tramandare, e realizzare con prodotti a KM zero. Da semola, acqua e sale nascono le paste tipiche della tradizione di Masullas (OR). Un tempo le paste tipiche venivano cucinate periodicamente nelle case, per cui bambini e bambine crescevano accompagnando mamme e nonne che si riunivano per cucinare i piatti da servire nelle giornate di festa preparati con gli ingredienti della zona e seguendo il ciclo della stagionalità dei prodotti.
Dalla raccolta del grano alla lavorazione della semola, ci si riuniva per realizzare pasta tipica sarda (malloreddus e fregola) fino alle preparazioni tipiche del territorio di Masullas: crogoristas, caombas, talluzzas e pillus.
Le caombas, le colombe, sono piccole creazioni realizzate della massaie per condire le minestre a base di brodo di pollo ruspante. Proprio il pollo, infatti, è tra i prodotti tipici della cucina della tradizione masullese e per questo non poteva mancare nelle famiglie del borgo della Marmilla. Tutti gli ingredienti venivano prodotti e consumati nelle case del paese. Una vera e propria filiera in scala ridotta dove i prodotti di consumo erano dettati dal ritmo delle stagioni. È proprio quella della stagionalità dei prodotti il calendario che si seguiva per scandire la vita a Masullas, quando si conoscevano i tempi della terra e dei suoi frutti.
Si tratta di una pasta fresca alimentare dalla caratteristica forma di colomba delle dimensioni di 2-3 cm di larghezza, ottenuta con semola, acqua e sale. Si utilizza, specialmente durante le festività pasquali, nella preparazione di minestre a base di brodo di carne unitamente a dei crostini di pane coccoi sopra i quali è collocato un nido di finocchietto selvatico decorato con un tuorlo d’uovo aromatizzato con pistilli di zafferano.
Lavorazione e conservazione – La preparazione delle caombasa è effettuata esclusivamente a mano. La pasta, stesa con il matterello, è tagliata in rettangoli aventi il lato lungo di 4 cm e quello corto di 2 cm. Al margine di uno dei due lati lunghi viene conferito un profilo ondulato che andrà a formare il bordo delle ali. Queste sono ottenute pizzicando i rettangoli al centro del lato lungo liscio ottenendo in tal modo sia la testa che le ali della colomba. Generalmente si procede all’essiccazione naturale del prodotto prima dell’utilizzo anche se il prodotto può essere consumato fresco. La produzione avviene prevalentemente
artigianalmente e nelle cucine dei ristoranti del comune di Masullas dove è destinata ai pasti da essi serviti.
Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) – Sono prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.

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