Accadde oggi. 17 maggio 1935: il martirio di Antonia Mesina, la Beata vergine di Orgosolo

Accadde oggi. 17 maggio 1935: il martirio di Antonia Mesina, la Beata vergine di Orgosolo

Il 17 maggio 1935 la sedicenne Antonia Mesina fu uccisa con 74 colpi di pietra dal ventunenne Ignazio Catgiu. All’origine la sua strenua opposizione al tentativo di violenza sessuale del giovane, che la sorprese nei vicini boschi di Orgosolo, paese di entrambi.

La storia del bandito di Arzana, Leporeddu, arrestato il 14 marzo del 1914 nelle campagne di Villagrande



A un fermo, vengono esplose verso i militari quattro fucilate. Un brigadiere viene ferito ed è a questo punto che i militari rispondono al fuoco. Uno dei due sconosciuti fugge montando in fretta e furia a cavallo. L’altro, incolume, finisce in arresto. È Giuseppe Leporeddu, trentaduenne pastore pregiudicato di Arzana.