Oscar delle Regioni 2024: anche la Sardegna presente
Si terrà a Roma presso Cinecittà la seconda edizione dell' Oscar delle Regioni manifestazione nata per dare valore e visibilità alle tradizioni e le produzioni Regionali di eccellenza
canale WhatsApp
Si terrà a Roma presso Cinecittà la seconda edizione dell’ Oscar delle Regioni manifestazione nata per dare valore e visibilità alle tradizioni e le produzioni Regionali di eccellenza.
A scendere in campo anche laSardegna che porterà la tradizione popolare con donne e uomini in costume tradizionali e le varie esibizioni che si terranno più volte nell’arco delle due giornate.
A rappresentare una tradizione lunga 3000 anni, le Maschere che sfileranno e si esibiranno nella Cinecittà Street con i loro campanacci, S’Orku, una maschera zoomorfa, avvolta in una pelle nera d’animale, lunghe corna sul capo, che cammina carica di campanacci, legata alla vita con una corda, tenuta all’estremità dai “Mustayonis”, che avanzano in gruppo, armati di verghe d’olivastro e canne, vestiti con abiti smessi, sonagli e fazzoletti neri in testa.
Non mancheranno esposizioni che porteranno a Cinecittà World artigianato tipico in sughero, prodotti alimentari e prodotti tipici le squisite sebadas, il famoso maialino alla brace, le birre artigianali, in un percorso del gusto che farà vivere al visitatore un pezzo di Sardegna.
Nei due giorni musiche live di canzoni antiche e tradizionali sarde sino alle interpretazioni delle più famose hit dei Tazenda e Piero Marras, e esibizione di Feuer Frei che danzerà a ritmo musicale avvolto dal fuoco e laser.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
canale WhatsApp
Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



