“PerCorso di educazione alla pace”, strumenti teorici e pratici per la cura della comunità, dell’ambiente e del mondo

Riflessioni sulla geopolitica dei conflitti e sul ruolo attivo che ognuno di noi può esercitare come agente di pace.
Sabato 4 maggio, al Teatro Sant’Eulalia, in via del Collegio 2 a Cagliari ci sarà il terzo incontro del
PerCorso di educazione alla pace pensato dalle Acli regionali della Sardegna. Il tema del terzo incontro è L’alfabetizzazione al conflitto come educazione alla pace, condotto da Daniele Novara e Marta Versiglia.
Il Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Daniele Novara, si occupa da
sempre di gestione dei conflitti considerando questi ultimi come opportunità di crescita. Il metodo di
lavoro proposto dal centro CPP si basa sul coinvolgimento attivo e diretto dei partecipanti attraverso
l’utilizzo del piccolo gruppo come luogo di esperienza e di apprendimento. L’obiettivo della giornata
formativa del 4 maggio 2024 è favorire l’acquisizione di competenze nella gestione dei conflitti e
nei processi di apprendimento e comprendere come utilizzare il conflitto per generare cambiamenti
sostenibili. Tali cambiamenti diventano opportunità in ambito intrapersonale, nel rapporto con gli altri,
nelle relazioni d’aiuto e nel benessere organizzativo. L’incontro proposto sarà un’intensa esperienza
altamente formativa in cui ciascun partecipante potrà sperimentarsi sul tema del conflitto attraverso
attività individuali e di gruppo. Verrà, inoltre, illustrato iI metodo rivolto a genitori e insegnanti, che
Daniele Novara ha chiamato “Litigare Bene”, frutto di un lungo lavoro di esplorazione sulla possibilità
di insegnare a litigare ai bambini.
Da sempre la Acli si adoperano come operatori di pace. Questo vuol dire studiare per capire meglio il
mondo, applicare tecniche per migliorare le relazioni umane ed evitare conflitti, sviluppare una
coscienza critica su ciò che avviene nella propria realtà o a livello internazionale. “Quando Dio ha fatto l’uomo, ha detto di prendere la terra, di farla crescere, farla bella. Lo spirito della guerra è il contrario: distruggere, distruggere… Distruggere tutti. Uomini, donne, bambini, anziani, tutti». Questa è la posizione del Papa e una chiara indicazione della strada da seguire. Le Acli regionali della Sardegna, in linea con la visione del Pontefice e col loro lavoro di sempre, hanno deciso di proporre un “PerCorso di educazione alla pace”.
L’iniziativa si articola in 4 momenti formativi e un concerto per la pace destinati a giovani, formatori,
insegnanti, genitori e a tutti coloro che svolgono il ruolo di educatori, formalmente o informalmente.
Lo scopo è quello di favorire la pace ed il rispetto altrui mediante il sostegno delle giovani generazioni
e di chi svolge ruoli educativi. Attraverso questo percorso si intende fornire strumenti teorici e pratici
per la cura della comunità, dell’ambiente e del mondo in generale, favorendo la gestione
nonviolenta delle relazioni e l’accettazione della diversità in ogni sua forma.
Si partirà con una riflessione introduttiva e articolata sulla geopolitica e sulle molteplici cause dei
conflitti attualmente in corso nel mondo, condotta dal giornalista Matteo Meloni. Il percorso proseguirà con un laboratorio sulla gestione nonviolenta dei conflitti, affidato a Iole Madeddu, che permetterà ai partecipanti di sperimentare in maniera attiva e concreta le tecniche della nonviolenza. Attraverso questo workshop si intende promuovere l’uso di strumenti concreti sulla gestione positiva delle differenze e dei conflitti interpersonali.
Il terzo appuntamento, affidato a Daniele Novara e Marta Versiglia, sarà focalizzato sulle
caratteristiche della violenza, sulla differenza tra violenza e conflitto, sulle tecniche volte a favorire lo
sviluppo della competenza conflittuale. Infine verrà illustrato il metodo “Litigare bene”, ideato da
Daniele Novara, pedagogista, autore e fondatore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la
gestione dei conflitti, come antidoto alla violenza. Prima della fine del corso ci sarà un Concerto per la Pace, tenuto dal Coro Femminile del Teatro Lirico di Cagliari, diretto da Giovanni Andreoli.
Il quarto ed ultimo appuntamento, sarà dedicato al racconto dell’attuale e concreto esempio di azioni
volte all’affermazione della verità e giustizia sociale, portate avanti dal collettivo El Periscopio. Si tratta
di un’associazione civile formalmente costituita nel 2003 in Argentina da un nutrito gruppo di ex
prigionieri politici detenuti, tra il 1974 ed il 1979, nel carcere di Coronda (Provincia di Santa Fe,
Argentina). A rappresentarli sarà presente Augusto Saro, uno dei 70 autori del libro “Grand Hotel
Coronda”. Quei giovani che allora avevano tra i 16 ed i 35 anni, sono oggi veterani dell’ultima dittatura
civile-militare, sopravvissuti al terrorismo di Stato che ha prevalso in Argentina tra il 1976 e il 1983.
Tutti gli incontri, eccetto il terzo di sabato 4 maggio, si svolgeranno presso la sede delle Acli
regionali di via Roma 173 a Cagliari.
Per ogni informazione:
[email protected]
3312223238
Il corso è gratuito, per partecipare ecco il LINK

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