Cagliari: ripulita la via Monferrato, la stradina adiacente al Cimitero per anni piena di rifiuti

Questa attività fa parte di una serie di controlli messi in atto in città che, grazie ad appostamenti e a sofisticati sistemi di videosorveglianza.
È stata ripulita dal gestore dei servizi di igiene urbana attraverso il coordinamento del Servizio Igiene del Suolo del Comune di Cagliari e restituita la sua piena fruibilità alla cittadinanza la via Monferrato, strada adiacente al Cimitero di San Michele, utilizzata come parcheggio da chi va a fare visita ai propri cari sepolti nel Cimitero.
La strada veniva utilizzata per abbandonare rifiuti di ogni genere: attrezzature dismesse, autoveicoli fuori uso, contenitori per la raccolta dei rifiuti, documentazione cartacea, persino tre frigoriferi per gelati.
Al termine delle indagini e degli accertamenti durati alcuni mesi e grazie all’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, la Polizia Locale di Cagliari ha individuato i responsabili degli abbandoni dei rifiuti che sono stati convocati e sanzionati. A loro verranno, inoltre, addebitate le spese di bonifica dei luoghi.
Questa attività fa parte di una serie di controlli messi in atto in città che, grazie ad appostamenti e a sofisticati sistemi di videosorveglianza, permettono l’individuazione dei responsabili dei fenomeni di abbandono e l’attivazione delle procedure sanzionatorie.
Dal 10 ottobre 2023 è stato modificato il regime sanzionatorio in materia di abbandono di rifiuti che è diventato esso stesso un vero e proprio reato, con conseguente segnalazione alla Procura della Repubblica e l’applicazione di un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (raddoppiata in caso di abbandono di rifiuti pericolosi).
“È triste vedere come alcune persone – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Alessandro Guarracino – non abbiano il minimo rispetto neanche per i luoghi sacri come il cimitero. Questi comportamenti deprecabili sono ormai perseguiti dall’amministrazione con forza e determinazione. Gli autori degli abbandoni dei rifiuti, anche grazie alla sofisticata organizzazione di video controllo del territorio, hanno sempre meno possibilità di passarla liscia. Tra l’altro, l’attività costante di controllo del territorio ha permesso risalire a molti evasori della TARI”.

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