Ieri sera, una tragedia ha colpito San Vero Milis, portando alla perdita di un luogotenente dell’Aeronautica Militare, Giovanni Dessì, 54 anni, di stanza a Capo Frasca.

L’incidente è avvenuto mentre Dessì stava raccogliendo legna insieme a un amico. Improvvisamente, un albero si è spezzato, colpendolo mortalmente al torace.

Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118, purtroppo non c’era nulla da fare per salvare il militare, e la sua morte è stata confermata sul posto.

Le autorità, tra cui i carabinieri, sono giunte sul luogo dell’incidente per investigare e ricostruire la dinamica esatta degli eventi che hanno portato a questa tragedia.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.