Oggi, festeggiamo il traguardo eccezionale di Tzia Maria Soldi, una donna straordinaria che compie 100 anni. La sua vita è stata un viaggio attraverso i secoli, testimone di un mondo che ha vissuto profonde trasformazioni. Il suo racconto è un inno alla saggezza e all’amore per la vita.

Nata in un piccolo borgo nel 1924, Tzia Maria ha visto il mondo cambiare sotto i suoi occhi. Cresciuta in un’epoca segnata da grandi sconvolgimenti storici, ha affrontato le sfide con coraggio e determinazione. La sua infanzia è stata modellata dalla semplicità della vita rurale, dove l’amicizia e la solidarietà erano valori fondamentali.

La dedizione al lavoro e alla famiglia l’ha resa un punto di riferimento per la comunità, un faro di speranza e ispirazione per le generazioni future.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Tzia Maria ha vissuto momenti di grande paura e incertezza. Le privazioni e le difficoltà non hanno però offuscato il suo spirito combattivo. Con coraggio e determinazione, ha affrontato le avversità, trovando forza nell’amore per la sua famiglia e nella fede in un futuro migliore.

Dopo la guerra, Tzia Maria ha assistito al miracolo della ricostruzione, contribuendo con il suo lavoro e la sua passione alla rinascita della sua comunità. Ha visto la Sardegna trasformarsi, abbracciando il progresso e la modernità senza perdere mai le radici profonde della sua cultura e tradizione.

Oggi, mentre celebriamo il suo centenario, Tzia Maria continua a irradiare gioia e vitalità.

In questa giornata speciale, la comunità di Sinnai si unisce per onorare Tzia Maria e per ringraziarla per il suo contributo straordinario alla nostra vita.

Ringraziamo come sempre per il prezioso lavoro Pierino Vargiu e Angela Nieddu, ambasciatori dei centenari in Sardegna.

Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi

Un’ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.

Il risultato è l’attivazione di una vera e propria “bolla sahariana” che, a partire dal pomeriggio di lunedì 24 giugno, investirà il territorio sardo in maniera progressiva e capillare. Secondo quanto riportato nell’avviso ufficiale diramato dalla Protezione Civile regionale, le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno caratterizzate da un aumento generalizzato delle temperature, con picchi che in diverse aree dell’isola potranno superare agevolmente i 40, se non addirittura i 41 gradi.

Le prime zone interessate saranno i settori meridionali e orientali, tradizionalmente più esposti alle correnti calde in risalita dal Sahara, ma il fenomeno si estenderà rapidamente verso le aree interne e settentrionali, coinvolgendo l’intero territorio regionale entro la metà della settimana. L’allerta riguarda in modo particolare le zone lontane dalle coste, dove l’effetto mitigante del mare sarà meno avvertibile e il caldo potrà raggiungere livelli critici. Le autorità raccomandano massima prudenza, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, e invitano ad evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, a mantenere un’adeguata idratazione e a limitare le attività fisiche all’aperto. Si tratta del primo vero episodio di caldo estremo della stagione estiva, e tutto lascia pensare che potrebbe non essere l’ultimo: l’estate 2025, secondo molti meteorologi, sarà ancora una volta segnata da lunghi periodi di alta pressione africana e da valori termici ben oltre la norma.