“Tutti nella stessa barca”: al via l’impresa in solitaria di Carlo Coni attorno alla Sardegna in Kayak

Nel 2018, partendo sempre da Cagliari, Carlo Coni riuscì per la prima volta nell’impresa raggiungendo nuovamente la città-capoluogo dopo trentacinque giorni di navigazione al termine di un viaggio di oltre mille chilometri.
È partita da Cagliari la nuova impresa di Carlo Coni, 47 anni, che per la seconda volta tenterà di circumnavigare la Sardegna in solitaria a bordo del suo kayak. Tante le persone che questa mattina hanno affollato la spiaggia del Poetto, davanti a Marina Piccola, per dare il proprio sostegno a Coni, che poco dopo le dieci ha preso il largo puntando verso Villasimius accompagnato per un breve tratto da un piccolo gruppo di appassionati a bordo di sup e canoe e da una motovedetta del Corpo Forestale. La circumnavigazione, che avverrà costeggiando l’Isola in senso antiorario, durerà circa un mese, compatibilmente con le condizioni meteo-marine.
“Siamo arrivati a questo momento – spiega Coni – dopo mesi di preparazione, studiando tutti i dettagli anche sulla base della passata esperienza. Ringrazio tutte le persone, amici e volontari, che hanno creduto e credono in questa iniziativa e hanno fatto gruppo contribuendo a renderla possibile”.
Nel 2018, partendo sempre da Cagliari, Carlo Coni riuscì per la prima volta nell’impresa raggiungendo nuovamente la città-capoluogo dopo trentacinque giorni di navigazione al termine di un viaggio di oltre mille chilometri. “Oggi – dichiara Carlo Coni – è una giornata importante perché con questa nuova sfida parte il progetto ecologico-educativo “Tutti nella stessa barca”, la cui missione è quella di sensibilizzare le persone al rispetto e alla tutela del patrimonio ambientale della nostra meravigliosa isola. La promozione dell’iniziativa, che si articolerà durante il periodo di navigazione in giornate organizzate per la raccolta dei rifiuti abbandonati sulle nostre coste e nelle campagne, è anche il principale motivo che mi ha spinto a replicare l’esperienza del 2018, partita come una sfida personale, ma che riuscì a raccogliere grande interesse. “Tutti nella stessa barca” nasce così, dalla volontà di indirizzare questa attenzione verso il tema della tutela dell’ambiente, fondamentale per la Sardegna”.
Nella mattinata di oggi la passeggiata ecologica per la raccolta dei rifiuti abbandonati, in particolare vetro lattine e plastica, quest’ultima tra le sostanze inquinanti che maggiormente minacciano l’ecosistema marino, ha riguardato i litorali di Cagliari e Quartu Sant’Elena e più in particolare le aree del Poetto, Calamosca e Sant’Elia. Le giornate proseguiranno secondo il calendario disponibile sul portale online del progetto www.tuttinellastessabarca.it.
“Ringrazio tutti Comuni, nonché le associazioni e le organizzazioni che hanno risposto all’iniziativa con la propria adesione. Chi vorrà unirsi al progetto potrà sempre farlo in qualsiasi momento. L’ambiente della nostra Isola è un patrimonio prezioso che appartiene a tutti e merita di essere difeso da ciascuno di noi, in modo consapevole, siamo, appunto, tutti nella stessa barca”, conclude Carlo Coni.

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