Canta ed esulta il popolo rossoblu al triplice fischio di Fourneau. Vincono gli uomini di Ranieri e l’Unipol Domus si trasforma in una grande festa. Il Cagliari contro la Salernitana cala il poker e continua la sua scalata verso la salvezza. La rivelazione è Shomurodov con la sua doppietta. Mentre è brutto rientro in terra sarda per Liverani, che esce ancora sconfitto dall’Unipol Domus davanti allo stesso pubblico che lo ha esonerato alla fine del 2022. Tre punti per il Cagliari e avanti tutta.

Ad accendere l’entusiasmo del popolo rossoblu è Lapadula: l’attaccante al dodicesimo minuto accoglie un lancio di Zappa, dribbla Ochoa prima, supera Manolas poi e a porta sguarnita sigla il suo secondo gol in campionato. Si alza la bandierina, ma il Var dice che è tutto regolare. Prima mezz’ora di gioco all’Unipol Domus con i granata che faticano a costruire e i rossoblu al contrario che si difendono con ordine e pressano gli avversari. Intanto dalla Nord, in uno stadio oggi sold out, le bandiere degli Ultras sventolano con i cori continui per sostenere la squadra. Dieci minuti dopo a far esplodere lo stadio è Gaetano: da corner granata, ripartenza di Nandez, il centrocampista rossoblu rientra sul destro aggirando Zanoli e piazza la palla alle spalle di Ochoa. Gaetano recupera così il gol annullato per fuorigioco da Fourneau al trentasettesimo. Viene concesso un minuti di recupero.

Nella ripresa Shomudorov, subentrato a Gaetano cala il tris. Al cinquantesimo minuto segna il suo primo gol in serie A con la maglia rossoblu. Lo stadio esulta sulle note di Tnt degli Ac/dc. Festa che dura poco: il Cagliari spegne la luce e concede troppi spazi alla Salernitana che ne approfitta per accorciare le distanze. Al cinquantaseiesimo è Kastanos a segnare, due minuti dopo replica Maggiore. Al sessantesimo sul tabellone il risultato è del 3 a 2. Dopo il blackout e alcuni cambi il Cagliari risorge: al settantacinquesimo Shomurodov, sfruttando un rimpallo, sigla la sua personale doppietta sotto la Nord, portando avanti il Cagliari sul 4 a 2. Quattro i minuti di recupero concessi da Fourneau.

CAGLIARI (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Dossena, Augello (76’ Wieteska); Makoumbou, Deiola; Nandez (65’ Viola), Gaetano (46’ shomurodov), Jankto; Lapadula (65’ Oristanio). A disposizione: Radunovic, Aresti, Viola, Prati, Hatzidiakos, Oristanio, Wieteska, Obert, Kingstone, Azzi, Shomurodov. Allenatore: Claudio Ranieri

SALERNITANA (4-3-2-1): Ochoa; Zanoli (74’ Sambia), Manolas (46’ Pirola), Fazio, Bradaric; Maggiore, Coulibaly (74’ Gomis), Kastanos (87’ Basic); Candreva, Tchaouna; Weissman (65’ Simy). A disposizione: Costil, Allocca, Ferrari, Pasalidis, Sambia, Basic, Gomis, Martegani, Simy, Vignato, Ikwuemesi, Legowski, Pellegrino, Pirola. Allenatore: Fabio Liverani.

ARBITRO: Francesco Fourneau della sezione di Roma 1

MARCATORI: Lapadula 12’, Gaetano 40’, Shomurodov 52’- 75’, Kastanos 56’, Maggiore 58’

AMMONITI: Augello, Kastanos, Sambia.

Giornata drammatica in Sardegna, stretta dalla morsa del fuoco. Decine di incendi, alimentati da caldo e vento, stanno devastando l’isola da nord a sud.

La situazione più critica ad Alghero, dove le fiamme divampate a Santa Maria La Palma, in località Monte Zirra, hanno minacciato l’aeroporto “Riviera del Corallo”. Lo scalo è stato chiuso per il fumo e diversi voli sono stati dirottati su Cagliari-Elmas.

Decine di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, con il supporto di elicotteri e Canadair.

Altri incendi preoccupano l’interno dell’isola: a Ozieri, il fuoco ha sfiorato l’ospedale cittadino; a Villacidro, Muros, Ossi e nelle campagne del Sassarese le fiamme avanzano spinte dal vento. La Regione ha attivato l’emergenza, mentre la popolazione è invitata alla massima prudenza.