Come sarà il nuovo Consiglio Regionale? Ecco i nomi che dovrebbero comporlo
La coalizione guidata da Alessandra Todde sarà in maggioranza e avrà molti più seggi, 36 compresa la presidente.
Dopo le recenti elezioni regionali del 25 febbraio 2024, il nuovo Consiglio Regionale della Sardegna prende forma.
La coalizione guidata da Alessandra Todde sarà in maggioranza e avrà quindi molti più seggi, 36 compresa la presidente. 24 i seggi destinati all’opposizione, candidato presidente compreso. Ecco un’analisi dei possibili membri (non ufficiale e non ancor adefinitiva):
MAGGIORANZA
Partito Democratico
Piero Comandini, Valter Piscedda, Camilla Soru, Antonio Solinas, Roberto Deriu, Carla Fundoni, Antonio Spano, Salvatore Corrias, Giuseppe Meloni, Alessandro Pilurzu, Gigi Piano.
Movimento 5 Stelle
Alessandra Todde, Michele Ciusa, Gianluca Mandas, Roberto Li Gioi (o Vincenzo Bifulco), Alessandro Solinas, Lara Serra, Desirè Manca.
Alleanza Verdi Sinistra
Maria Laura Orrù, Antonio Piu, Diego Loi, Giuseppe Dessena.
Sinistra Futura
Paola Casula, Giuseppino Canu, Luca Pizzuto.
Uniti per Todde
Giuseppe Frau, Valdo Di Nolfo, Sebastian Cocco.
Socialisti
Lorenzo Cozzolino, Martino Davide Canu.
Orizzonte comune
Sandro Porcu, Franco Cuccureddu, Salvatore Cau.
Progressisti
Francesco Agus, Gian Franco Satta, Ivan Pintus.
OPPOSIZIONE
Fratelli d’Italia
Paolo Truzzu, Fausto Piga, Corrado Meloni, Antonello Floris, Franca Masala, Cristina Usai, Emanuele Cera, Gigi Rubiu.
Riformatori
Umberto Ticca, Aldo Salaris, Giuseppe Fasolino.
Forza Italia
Ivan Piras, Angelo Cocciu, Giuseppe Talanas
Sardegna al centro – Venti2020
Stefano Tunis, Alberto Urpi, Antonello Peru
Psd’Az
Gianni Chessa, Piero Maieli, Alfonso Marras
Lega
Alessandro Sorgia
Alleanza Sardegna – Partito liberale italiano
Stefano Schirru, Franco Mula
Udc
Alice Aroni
Il nuovo Consiglio Regionale della Sardegna sarà quindi un’arena politica variegata, con rappresentanti di diverse fazioni pronti a confrontarsi su una vasta gamma di questioni che riguardano il futuro e lo sviluppo dell’isola.
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