Pieno di fratture, malattie da zecche, denutrito e disperato: ecco come il povero Biancone è stato recuperato a luglio scorso da un gruppo di volontari ogliastrini.

Poi la corsa in clinica e il ricovero dove sono state riscontrate leishmania, malattie contratte dalle zecche e diverse fratture, una situazione veramente estrema. Dopo un periodo di cure e attenzioni il gigante buono sembrava essersi ripreso, piano piano ma con costanza. Purtroppo qualche giorno fa un nuovo terribile crollo: dalla risonanza effettuata in clinica neurologica veterinaria a Cagliari si è riscontrato cecità improvvisa e arti bloccati.

Per il povero Biancone, un cane molto sfortunato, è stata aperta una raccolta fondi per venire incontro ai volontari che stanno pagando tutti i suoi ricoveri e cure. Questo il LINK.

Se non potete contribuire chiediamo la vostra collaborazione nella condivisione dell’appello: Biancone ha bisogno di tutti noi. Nel link della raccolta fondi sono pubblicate tutte le spese veterinarie e gli esami cui il cane è stato sottoposto.

Sabina non ha voluto aspettare di arrivare a Cagliari per nascere: è venuta al mondo in auto mentre i suoi genitori percorrevano la statale 125, diretti al capoluogo per il parto. La madre ha capito subito che non c’era più tempo per raggiungere l’ospedale e ha lanciato l’allarme.

Immediatamente, la Centrale del 118 ha attivato il piano di emergenza. La bambina è nata alle 15.50 sulla nuova Orientale Sarda, in zona Costa Rei.

La mamma e la neonata sono state prontamente soccorse da un’ambulanza presente nella vicina località di mare e dai medici dell’elisoccorso, atterrato poco dopo in un campo vicino per fornire le prime cure. Sia la bambina che la madre stanno bene e sono state portate all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.