Nel tranquillo comune di Laconi, in provincia di Oristano, si cela una storia di longevità che merita di essere raccontata. Si tratta di quella di Tziu Agostino Enis, che oggi spegne la bellezza di 105 candeline.

Una vita scandita da una semplicità d’altri tempi, in cui il lavoro quotidiano come postino e il rispetto per la comunità erano valori fondamentali.

Nato nel 1919, Tziu Agostino ha vissuto i cambiamenti tumultuosi del ventesimo secolo, ma ha mantenuto salde le sue radici e la sua passione per il lavoro.

La sua lunga vita è stata segnata da momenti di gioia e di dolore, ma Tziu Agostino ha sempre affrontato ogni sfida con coraggio e determinazione. Anche dopo il suo pensionamento, ha continuato a essere una presenza amata nella comunità, condividendo le sue esperienze e il suo sapere con le generazioni più giovani.

Auguriamo a Tziu Agostino Enis un felice compleanno e continuiamo a onorare il suo straordinario esempio di vita, che rimarrà vivo nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di essere influenzati dalla sua gentilezza e dalla sua saggezza.

Come sempre ringraziamo per le informazioni e le foto Pierino Vargiu, ambasciatore dei centenari in Sardegna.

Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato.

Un episodio inquietante ha scosso la città di Cagliari, dove un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.

La notizia, emersa nelle ultime ore, ha destato attenzione e preoccupazione tra i cittadini, sottolineando la gravità della violenza domestica anche all’interno delle mura familiari.

Le vittime, due anziani coniugi pensionati, hanno trovato il coraggio di denunciare le ripetute aggressioni fisiche, le minacce e le umiliazioni subite da parte del figlio, un pregiudicato noto per le sue condotte problematiche. Le indagini condotte dai carabinieri, avviate in seguito alla denuncia degli stessi genitori, hanno evidenziato un quadro di violenza domestica allarmante, ritenuto talmente grave da indurre l’autorità giudiziaria a intervenire con una misura restrittiva.

Il giovane, una volta rintracciato, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove sono state espletate le formalità di rito prima di essere trasferito nel carcere di Uta. In questo momento rimane a disposizione delle autorità, mentre la comunità si interroga su come fenomeni simili possano trovare spazio anche in contesti familiari considerati normalmente sicuri.