Bimbo nasce con gravi malformazioni a causa di un errore: Corte dei Conti chiede risarcimento a medici e operatori

La Guardia di Finanza, dopo aver ricostruito l'accaduto, ha chiesto alla Corte dei Conti di condannare il Commissario, 5 medici e un infermiere al pagamento delle somme versate alla famiglia del bambino.
Un grave caso di malasanità avvenuto nel 2006 in un ospedale del Sud Sardegna ha portato alla nascita di un bambino con gravissime lesioni cerebrali. La famiglia del piccolo ha ottenuto un risarcimento di oltre 1,5 milioni di euro, ma ora la Guardia di Finanza ha segnalato alla Corte dei Conti l’allora Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Regionale e 6 sanitari per il recupero delle somme versate.
L’equipe di ostetricia, secondo le accuse, avrebbe sottovalutato il quadro clinico della paziente e gestito il parto in modo non corretto. Questo ha causato al bambino lesioni cerebrali permanenti con un danno biologico del 95%. La Regione, a seguito di una consulenza medico-legale e del riconoscimento della responsabilità dei medici, ha risarcito la famiglia del bambino con 1,56 milioni di euro nel 2019. Tuttavia, il Commissario straordinario dell’ASL, che aveva disposto il pagamento, non ha avviato l’azione di rivalsa contro i sanitari responsabili, omettendo di attivare le procedure per il recupero del danno erariale.
La Guardia di Finanza, dopo aver ricostruito l’accaduto, ha chiesto alla Corte dei Conti di condannare il Commissario, 5 medici e un infermiere al pagamento delle somme versate alla famiglia del bambino.
Il caso è ora nelle mani della Corte dei Conti che dovrà decidere se condannare i soggetti segnalati dalla Guardia di Finanza. La famiglia del bambino, che ha già ottenuto il risarcimento, attende ora l’esito del procedimento per ottenere giustizia completa.

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