Ennesima vittima dei bracconieri: Bianchina, recuperata con fil di ferro conficcato in una zampa

Il fil di ferro proveniva da una tagliola posizionata in campagna dai bracconieri: chissà da quanto tempo era lì imprigionata e terrorizzata la povera Bianchina, con la ferita completamente infetta.
Bianchina è stata trovata da dei turisti che durante una passeggiata si sono imbattuti in una scena terribile: una tagliola legata ad un albero col filo di ferro e dal lato opposto una cagnolina impigliata con la zampa tranciata. La sua ferita era completamente infetta e si può solo immaginare il dolore, la fame e la sete di questa povera creatura, prigioniera lì da chissà quanto tempo.
La cagnetta è stata portata dai volontari del rifugio I Fratelli Minori di Olbia in clinica veterinaria dove si è provveduto alla rimozione del cappio in ferro e a tutte le cure del caso.
“Che mondo atroce ci circonda. Siamo nel 2024, è inammissibile andare avanti così”, scrive Cosetta Prontu, responsabile della struttura che accoglie circa 400 cani bisognosi. “Per fortuna Bianchina oggi sta un pochino meglio, abbiamo fermato l’infezione e lei è più tranquilla. Il cappio in ferro aveva quasi reciso il nervo. Ora dobbiamo curare a fondo la zampetta. Quanta sofferenza l’essere umano è in grado di infierire a queste creature?”.
Per lei e per tutti gli altri cani che vivono al rifugio servono supporti e aiuti di ogni genere, da quelli economici a quelli in materiali utili (coperte, lenzuola, asciugamani, cibo, pannolini, traverse etc) e medicine.
Contatti 3334312878 – [email protected]
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Per spedizione aiuti
LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori
via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
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