Lo sapevate? Sino ai primi anni Sessanta il mercato a Cagliari fu sistemato in piazza Galilei
Quando venne abbattuto il mercato del Largo Carlo felice, prima che i Cagliaritani si recassero come fanno oggi al mercato di San Benedetto (non ancora pronto, fu inaugurato nel 1957), fu allestito un grande punto vendita in piazza Galilei. Si vendeva un po' di tutto, prevalentemente alimentari, frutta e verdura ed era esclusivamente costituito da baracche.
Lo sapevate? Sino ai primi anni Sessanta il mercato a Cagliari fu sistemato in piazza Galilei
Il mercatino di piazza Galilei negli anni Cinquanta: fase di passaggio tra il mercato del Largo e quello di San Benedetto.
Quando venne abbattuto il mercato del Largo Carlo Felice, prima che i Cagliaritani si recassero come fanno oggi al mercato di San Benedetto (non ancora pronto, fu inaugurato nel 1957), fu allestito un grande punto vendita in piazza Galilei. Non era certo paragonabile per organizzazione al vecchio o al nuovo mercato ma testimonia una fase della città che non esiste più. Si vendeva un po’ di tutto, prevalentemente alimentari, frutta e verdura ed era esclusivamente costituito da baracche.
Quello di piazza Galilei era un mercato provvisorio. Piazza Galilei anche allora era dominata dal “Palazzo Incis” Costruito nel 1933 dal regime fascista e destinato alle famiglie di funzionari dello stato: una gigantesca costruzione con almeno sei entrate comunicanti che in tanti consideravano un labirinto.
Subito dopo aprì il mercato di San Benedetto con la sua modernità nel bel mezzo di un nuovo quartiere in grande espansione, Piazza Galilei viene trasformata completamente con la costruzione di una fontana a zampilli, una nuova pavimentazione, aiuole con prato verde e fiori, la sistemazione di panchine e un’illuminazione a giorno. Da quel momento la piazza viene frequentata da moltitudini di ragazzi abitanti nei dintorni ma provenienti anche da quartieri lontani, e la fontana fu trasformata in una piscina.
Per evitare questi “bagni” la fontana fu riempita di terra e venne trasformata in un’aiuola.
Poi arrivò il mercato di San Benedetto.
Il Mercato di San Benedetto ospita spazi dedicati alla vendita di pesce, carne, ortofrutta, generi alimentari e servizi vari.
Il mercato è stato inaugurato il 1° giugno 1957 e con i suoi 8.000 metri quadrati di esposizione su due livelli è uno dei Mercati Civici più grandi d’Italia e d’Europa.
Al Piano terra è situato il reparto ittico, mentre nel piano superiore ci sono i reparti ortofrutta, carni alimentari, generi vari e servizi.
La mattina presto (tranne la domenica) è il momento per girare il mercato, che espone tutti i tesori della gastronomia della Sardegna di terra e di mare. Un intero piano è dedicato ai banchi del pesce.
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