Un altro importante traguardo nella formazione sportiva da aggiunge all’esperienza di Stefano Pais, classe 1987, di Cagliari, Maresciallo Capo dei Carabinieri dell’Arma a Cavallo, cavaliere e Istruttore Federale di 2^ livello Dressage e Tecnico di 3^ livello della Federazione Italiana Sport Equestri, Esperto universitario in Equitazione, perfezionato presso la Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre di Jerez de la Frontera, medaglia d’argento al merito atletico del DOSB, il comitato olimpico tedesco.

Ancora una volta un atleta sardo porta la Sardegna verso un traguardo d’eccellenza. Infatti, in data 14 Dicembre 2023, al termine del 23^ Corso Nazionale, Stefano Pais ha ottenuto il titolo di Tecnico di IV livello Europeo, la qualifica più alta per un Tecnico Sportivo. Il Corso si è svolto durante tutto il 2023 alla Scuola dello Sport presso il Centro di Preparazione Olimpica G. Onesti di Roma. Il 14 Dicembre si è svolta la cerimonia di conferimento delle qualifiche ai 14 corsisti, tutti eccellenze provenienti da diverse Federazioni Sportive. A consegnare personalmente il titolo la Direttrice dell’Area Sport Impact di Sport e Salute Rossana Ciuffetti, la Responsabile della Scuola Donatella Minelli, il Coordinatore scientifico Claudio Mantovani, la Campionessa di nuoto Alessia Filippi, il CT della nazionale maschile di pallavolo Ferdinando De Giorgi.

Il Project Work dal titolo “Influenze della preparazione fisica sulla posizione e sull’assetto del cavaliere per il miglioramento della performace nel Dressage” realizzato da Stefano Pais (supervisore Alessandro Bottoni, Commissario Tecnico della Nazionale di Triathlon e atleta olimpico) ha ricevuto diversi apprezzamenti.

Quella ottenuta da Stefano Pais è la seconda qualifica del genere rilasciata nel contesto degli Sport Equestri. Prima di Pais solo il tecnico e cavaliere internazionale Laura Conz, che ha conseguito la qualifica nel 2017 con il 17^ corso. Questa volta a vantare il conseguimento di questa prestigiosa qualifica è un atleta Sardo, l’unico nell’Isola, un titolo che ancora una volta da lustro alla Federazione Italiana Sport Equestri.

La Scuola dello Sport è, in ambito formativo, il punto di riferimento delle Direzioni tecniche e dei Centri studi delle Federazioni sportive nazionali e delle Discipline sportive associate. Nel 1978, con l’attuale demoninazione “Scuola dello Sport”, ampliò i suoi i compiti istituzionali, volti alla formazione e all’aggiornamento dei quadri tecnici e dirigenziali delle Federazioni Sportive Nazionali, impegnandosi, in collaborazione con le FSN stesse, le Università ed altri Istituti di ricerca scientifica italiani e stranieri, nella promozione e nel coordinamento della ricerca scientifica applicata allo sport e nello sviluppo di attività di documentazione ed informazione.

Il IV livello europeo è il corso d’élite della Scuola dello Sport, il fiore all’occhiello della formazione tecnico-sportiva, al quale si può accedere solo se in possesso di determinati requisiti che vengono valutati da un apposita commissione. Un corso multidisciplinare che tratta argomenti come il management, la leadership, la metodologia e la periodizzazione dell’allenamento sportivo, l’allenamento funzionale, fisiologia e psicologia. Il quarto livello è la massima qualifica tecnico-sportiva nel panorama internazionale.

Un incredibile opportunità per la Sardegna. Pais per l’isola è il primo tecnico in assoluto a possedere tale qualifica. Il corso ha la finalità di dare una formazione d’eccellenza da un punto di vista tecnico-sportivo e manageriale, con competenze per la gestione di atleti di alto livello. Sicuramente con tale qualifica Pais potrà essere un punto di riferimento per le neo scuole regionali dello Sport che sono ancora in attesa dei Direttori Scientifici. Competenze preziose per gli atleti sardi quelle acquisite da Pais negli anni e con questo riconoscimento. Tra i docenti e componenti la commissione i ricercatori e professori universitari D. Renato Manno e Carlo Castagna, D. Mike Maric, già campione del mondo di apnea, D. Claudio Robazza e tanti altri nomi facenti parte dell’eccellenza Italiana.

Doveva essere una domenica di relax a Punta Molentis, gioiello del Sarrabus, ma si è trasformata in un incubo. Un violento incendio scoppiato nel primo pomeriggio ha avvolto la zona costiera di Villasimius, provocando il panico tra i bagnanti e un fuggi fuggi generale.

Molti, intrappolati dalle fiamme, sono stati soccorsi via mare: la Guardia Costiera ha tratto in salvo 102 persone con la motovedetta CP320, mentre un’altra quarantina è stata recuperata dalla Guardia di Finanza. Fondamentale anche l’aiuto di privati cittadini, che con le proprie barche hanno contribuito all’evacuazione.

Nel caos, decine di auto parcheggiate nei pressi della spiaggia sono state divorate dalle fiamme, lasciando un inquietante scenario di carcasse carbonizzate. Alcuni automobilisti sono riusciti a mettere in salvo i mezzi trascinandoli fin sulla sabbia.

Le squadre della Forestale, supportate da mezzi aerei, sono ancora al lavoro per domare l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Una giornata che ha mostrato, ancora una volta, la drammatica vulnerabilità del territorio sardo di fronte agli incendi estivi.