The Soul of Marina – L’anima della Marina, un nuovo, affascinante progetto che prenderà il via venerdì 8 dicembre al Museo Sant’Eulalia della Marina a Cagliari. Si inizia con il live drawing dell’artista Giancarlo Sanna nell’area archeologica di Sant’Eulalia, un’emozionante performance dentro l’antica Karalis romana (IV-V sec. d.C).

L’evento, nato dalla collaborazione tra il Mutseu e l’Archi-Artist Giancarlo Sanna, ha l’obiettivo di accompagnare i visitatori in un unico e interessante itinerario lungo il fitto reticolo di strade e vicoli minori, che scandiscono l’antico quartiere di Cagliari.

L’artista disegnerà live scorci dell’area archeologica: il visitatore potrà così rivivere la vivacità, i colori e gli scorci delle antiche strade del quartiere e delle architetture storiche che più hanno segnato la vita degli abitanti della Marina.

L’appuntamento, aperto a tutti, è venerdì 8 dicembre alle ore 18.30 al MUTSEU di Santa Eulalia. Prima dell’evento, per chi volesse scoprire l’antica città romana, alle 17.30 è prevista una visita guidata completa del sito archeologico accompagnati dalla storica dell’arte Chiara De Giorgi, al prezzo di 5 euro (si consiglia la prenotazione). Lo stesso giorno ci si potrà prenotare per la visita guidata del quartiere che aprirà la stagione di The Soul of Marina.

MUTSEU – Sistema Museale Sant’Eulalia. Vico del Collegio, 2, Quartiere storico di Marina, Cagliari

Orari: tutti i giorni dalle 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18:30

Contatti: [email protected] – 3339973797 (solo in orari di apertura museo)

Arrivata al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, Saralina è uno scheletro con il cuore ancora pieno di voglia di vivere. I suoi occhi raccontano una storia fatta di abbandono, fame e silenzio, il silenzio di chi l’ha vista passare per strada e ha scelto di voltarsi dall’altra parte.

«È magra da far paura, sembra disegnata a matita – raccontano le volontarie – chissà da quanto tempo non mangiava. Quando l’abbiamo accolta, ci ha guardate come se non ci credesse. Come se non capisse cosa volesse dire essere finalmente al sicuro».

Le analisi hanno confermato la leishmaniosi e una grave anemia, ma per ora non è necessaria una trasfusione. I volontari si dicono sollevati, ma anche consapevoli che la strada per la ripresa sarà lunga.
«Ha già sofferto troppo. Non dovrebbe pagare lei il prezzo dell’indifferenza umana. Ma è viva, e questo per noi è già una battaglia vinta. Ora tocca a noi fare il resto».

Saralina è l’ennesimo simbolo di una società che anestetizza le emozioni e normalizza la crudeltà dell’abbandono. «L’indifferenza è la malattia peggiore. Nasconde la sofferenza sotto una coperta di silenzio. Ma noi quella coperta l’abbiamo tolta, e sotto c’era lei, una creatura stremata ma non piegata».

Da oggi Saralina ha un cuscino, una ciotola piena, cure veterinarie e braccia che la stringono. Ha una possibilità. «E se anche questa storia è un pugno nello stomaco, allora è il momento di svegliarsi. Perché Saralina merita più di uno sguardo pietoso: merita una nuova vita». Chiunque voglia aiutare Saralina può contattare la LIDA Sezione Olbia: 3334312878 – [email protected]

www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizioni: LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale 5×1000: 01976050904