I “disegny di bidda”: le cartoline sarde in stile Disney spopolano su Instagram

"Disegny di bidda": un modo insolito per raccontare tutte le piccole e grandi città della Sardegna è sbarcato da pochi giorni su Instagram ed è già un grandissimo successo. Date un'occhiata
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“Disegny di bidda”: un modo insolito per raccontare tutte le piccole e grandi città della Sardegna è sbarcato da pochi giorni su Instagram ed è già un grandissimo successo.
Nel profilo del giovane grafico di Serramanna Luca Meloni ( che trovate sui social come Luca Centouno) la possibilità di ammirare delle cartoline in stile Disney dei vari comuni sardi. Da Monserrato a Ussana, da Tonara a Decimoputzu. A farla da padrone nelle immagini create dal designer sardo sono i simboli delle varie comunità.
Ora piombano non solo i like ma anche le richieste dai vari comuni sardi, desiderosi di vedere rappresentate le proprie peculiarità in questo modo così originale.

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Rosanna, la storica volontaria di Sestu che ha dato una casa a centinaia di animali: la storia della fondatrice del rifugio “Amico Mio”

Rosanna, la “nonna” degli animali di Sestu: trent’anni di amore e solidarietà al rifugio Amico Mio.
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Una vita dedicata agli animali e alle persone in difficoltà: è questa la storia di Rosanna Pau, storica volontaria di Sestu e fondatrice del rifugio “Amico Mio”, punto di riferimento per la tutela e l’accoglienza dei cani e dei gatti abbandonati del territorio.
Tutto è cominciato più di trent’anni fa, quando Rosanna iniziò da sola ad accudire gli animali che trovava per strada. Li curava, li nutriva, pagava le spese veterinarie di tasca propria. Poi, con il tempo, ha iniziato ad aiutare anche le famiglie in difficoltà, sostenendo chi non poteva permettersi di mantenere il proprio animale domestico — e spesso anche contribuendo con la spesa per i figli.
«Nonna Rosanna da sempre aiutava i cani e i gatti nelle campagne di Sestu», racconta Silvia Marrocu, oggi responsabile del rifugio. «Le prestarono un terreno per ospitarli e, dopo qualche anno, i cani furono trasferiti nell’area che oggi è il rifugio Amico Mio. Quando arrivai nel 2011 c’erano circa 110 cani: Rosanna faceva quasi tutto da sola, con pochissime risorse e pochissimi volontari. Da lei ho imparato tutto».
Gestita con passione e coraggio da Silvia Marrocu, oggi la struttura è una realtà concreta e ben avviata, ordinata e con tante persone (anche se non ne bastano mai…) pronte ad aiutare gli animali del territorio in difficoltà.
E Rosanna, ormai anziana, viene sempre ricordata con profonda gratitudine da chi ha condiviso con lei quella missione fatta di sacrificio, amore e speranza. Il rifugio continua a vivere nel suo spirito, portando avanti un’eredità preziosa: quella di una donna che non ha mai smesso di credere nel bene, anche quando sembrava impossibile. Un esempio di umanità semplice e concreta, quella di chi ha scelto di aiutare chi non può, o non riesce, a chiedere aiuto — uomini o animali che siano.
Per info su i cani ospitati da Amico Mio, per aiutare i volontari con materiali, cibo e offerte, ecco i contatti utili: [email protected] o www.associazioneamicomio.it

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