Ex Colonia Penale di Castiadas, un viaggio nel tempo nella più grande struttura penale agricola italiana

Sapevate che qui i detenuti oltre a bonificare tutta l’area, completamente abbandonata e priva di vita umana a causa delle paludi presenti infestate di zanzare, costruirono gran parte delle strade ancora oggi presenti e utilizzate?
Oggi vi portiamo alla scoperta di un luogo della memoria che non tutti i sardi conoscono, l’Ex Colonia Penale di Castiadas. Ringraziamo per gli scatti e le info il fotografo Fabrizio Bibi Pinna.
“11 agosto 1875. In questa data 30 detenuti provenienti dalla casa penale di San Bartolomeo, sbarcarono nella desertica spiaggia di Cala Sinzias guidati dall’Ispettore Generale delle Carceri Cavalier Eugenio Cicognani. Il loro obbiettivo, era quello di individuare una zona isolata dove far nascere una nuova Colonia Penale. Nel 1877, dopo 2 anni dal loro arrivo, iniziò la costruzione della colonia penale più grande di tutta Italia. La Colonia Penale di Castiadas.
Dopo anni di duro lavoro, la struttura venne ultimata. L’intera Colonia poteva ospitare oltre 1.000 detenuti. L’intero stabile venne completamente costruito dagli stessi detenuti durante la loro prigionia. È solo grazie a loro, che questa zona venne resa “vivibile”. Per secoli quest’area dell’isola, era completamente abbandonata e priva di vita umana a causa delle paludi presenti infestate di zanzare che provocano numerosi morti per malaria. I detenuti oltre a bonificare tutta l’area, costruirono gran parte delle strade ancora oggi presenti e utilizzate. La colonia Penale venne chiusa definitivamente nel 1952.
Oggi grazie alle bravissime guide è possibile visitare la parte della direzione e le suggestive celle di isolamento. Durante la vista potrete visionare tantissimi scatti originali in bianco e nero e alcuni video d’epoca. Le guide vi racconteranno storie e aneddoti realmente accaduti in modo dettagliato, che vi sembrerà di viverle in prima persona. Da non sottovalutare due punti fondamentali di questo luogo della memoria. Il primo è l’orario di visita serale, dalle 18:00 alle 23:00 (finalmente un luogo visitabile dopo una giornata di lavoro), il secondo punto di forza è che sono super ben accetti i nostri amici pelosi anzi, lo scatto ricordo con la padrona di casa è d’obbligo. Ps: nella cella dove si trova il letto delle torture avviene un fenomeno acustico che vi farà letteralmente spalancare la bocca non vi dico altro…. Buona visita”
Il museo del Territorio “Ex Colonia Penale di Castiadas” (348 5182463, prenotazione consigliata) è aperto dal martedì alla domenica nei seguenti orari:
Mattino: 10.00- 13.00
Pomeriggio: 18.00- 22.00
Lunedì: Chiuso

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