Cagliari, consegnate le chiavi della “Italo Stagno” per gli alunni di via Stoccolma
Consegnate le chiavi della “Italo Stagno” per l’utilizzo da parte degli alunni di via Stoccolma Formalizzato nella mattina di oggi, mercoledì 20 settembre 2023, il passaggio di consegne per l’utilizzo dei locali della “Italo Stagno” da parte degli alunni della
Consegnate le chiavi della “Italo Stagno” per l’utilizzo da parte degli alunni di via Stoccolma
Formalizzato nella mattina di oggi, mercoledì 20 settembre 2023, il passaggio di consegne per l’utilizzo dei locali della “Italo Stagno” da parte degli alunni della scuola di via Stoccolma.
Alla consegna delle chiavi ha preso parte anche l’Assessore all’Istruzione del Comune di Cagliari, Marina Adamo, accompagnata dalla Dirigente del Servizio Istruzione, Manuela Atzeni.
Due i passaggi che si sono resi necessari e per i quali sono stati redatti degli appositi verbali scritti: prima il dirigente scolastico Massimo Sechi della “Italo Stagno” ha consegnato le chiavi della scuola nella mani della Dirigente Atzeni che a sua volta le ha affidate alla Dirigente scolastica di via Stoccolma, Marcella Vacca.
“Con questi atti formali – ha commentato l’Assessore Adamo – speriamo di aver messo fine alle incomprensioni e alle tensioni che ci sono state nei giorni scorsi. Ho voluto coinvolgere anche il dott. Francesco Feliziani (Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale) in modo che potesse constatare personalmente che la scuola dove gli alunni delle 10 classi del tempo prolungato della primaria di via Stoccolma hanno avviato l’anno scolastico, è idonea, pulita e conforme agli usi previsti dall’attività didattica”.
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Cagliari in dieci già nella prima mezz’ora: i rossoblù si arrendono all’Udinese
Il Cagliari in dieci già nella prima mezz'ora di gioco si fa battere 2-0 da un Udinese cinico. La striscia positiva della squadra di Nicola si interrompe al Friuli. Decisivi i gol di Lucca e Davis.
Cagliari in dieci già nella prima mezz’ora: i rossoblù si arrendono all’Udinese.
Il Cagliari in dieci già dalla prima mezz’ora di gioco si fa battere 2-0 da un Udinese cinico. La striscia positiva della squadra di Nicola si interrompe al Friuli. Decisivi i gol di Lucca e Davis.
Il Cagliari crolla a Udine: l’espulsione di Makoumbu segna la fine della striscia positiva.
Nel freddo fruilano, l’immagine più bella della partita tra Udinese e Cagliari è stata quella del settore ospiti, splendente di rosso e blu. Centinaia di tifosi sardi hanno riempito gli spalti, pronti a sostenere la loro squadra dopo le recenti prestazioni positive e il bel gioco mostrato nelle ultime uscite. Le loro voci si sono unite in un coro di incitamenti, creando una coreografia che ha incantato anche chi ha guardato la gara da casa.
Tuttavia, la gioia dei rossoblù è stata offuscata da un episodio che ha cambiato le sorti del match: l’espulsione di Makoumbu alla mezz’ora. Un doppio giallo per falli su Payero ha lasciato il Cagliari in dieci, penalizzando pesantemente la squadra di Nicola e interrompendo la striscia positiva di risultati.
L’Udinese ha immediatamente sfruttato il vantaggio numerico, mostrando una partenza aggressiva e determinata. Già dal primo tempo, i bianconeri hanno messo in difficoltà il Cagliari, e al trentunesimi Lorenzo Lucca ha sbloccato il punteggio con un colpo di testa che ha mandato il pallone in rete, portando il risultato sull’1-0.
Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, il Cagliari ha tentato di rialzare il baricentro e creare occasioni, ma la mancanza di un uomo si è fatta sentire.
L’Udinese ha continuato a spingere e, al settantottesimo un’azione ben orchestrata ha portato al raddoppio: un recupero alto di Touré su Luvumbo ha innescato un veloce contropiede. La palla è arrivata a Davis, che, con un doppio passo, ha superato Luperto e Scuffet con un potente destro in caduta. La partita si è conclusa con un secco 2-0 per l’Udinese, lasciando il Cagliari a riflettere su un match in cui avrebbero potuto fare di più se non fosse stato per l’espulsione. I tifosi hanno comunque applaudito la squadra, ma la speranza è che ci sia una pronta reazione già della prossima gara.
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