Partita condizionata dalle alte temperature, Cagliari e Udinese sono scese in campo alle 12.30, quando nel capoluogo sardo il termometro segnava 31 gradi. Ritmi bassi in una gara molto fisica, poche scintille. Finisce 0-0 tra Cagliari e Udinese, a vincere oggi è proprio il caldo Fischia Doveri, inizia Cagliari – Udinese. Il primo possesso palla e degli ospiti. Nulla di emozionante, se non gli instancabili cori della Nord, nei primi quindici minuti di gioco sotto il sole cocente dell’Unipol Domus, oggi non sold out forse proprio a causa delle alte temperature. Buon intervento di Hatzidiakos che ostacola Thauvin. Male, invece, Deiola che proprio sotto la Nord spreca l’occasione del vantaggio. Primo cooling break del match al ventitreesimo. Qualche errore di troppo da entrambe le compagini in questi ultimi minuti sia il Cagliari sia l’Udinese non riescono a trovare la giusta giocata per superare la difesa avversaria. Primo cambio obbligato al trentasettesimo per Sottil: possibile infortunio per Kabasele, al suo posto Ebosse.

Riaccende l’entusiasmo al quarantaduesimo Luvumbo divincolando tra la difesa ospite punta dritto verso la porta, Silvestri, però, è pronto e afferra sicuro la palla. Cinque i minuti di recupero concessi da Dossena. Primo tempo dai ritmi piuttosto bassi e in totale equilibrio, nonostante le occasioni più ghiotte le abbia avute la squadra di casa. Nella ripresa Sottil è obbligato al secondo cambio: Ebosse subentrato a Kabasele è costretto a non rientrare in campo per infortunio. Al suo posto Guessad. Terzo tentativo di Deiola al quarantottesimo: di testa manda ancora fuori. Secondo cooling break al settantesimo. Grande miracolo di Radunovic al settantottesimo: porta immacolata e applausi dell’Unipol Domus.

Ultime battute in campo, il caldo si fa sentire e le squadre sono molto provate: rallentano e faticano. Eppure Doveri concede sei minuti di recupero. Doppia ammonizione per Wieteska costretto ad abbandonare, a testa bassa, il campo.

CAGLIARI (3-5-2 ) – Radunovic; Wieteska, Dossena, Hatzidiakos (79’ Obert); Zappa (79’ Nandez), Deiola, Prati (79’ Di Pardo), Makoumbou, Augello (37’ Azzi); Pavoletti (60’ shomurodov), Luvumbo. A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Mancosu, Nandez, Viola, Oristanio, Jankto, Sulemana, Obert, Azzi, Shomurodov, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kabasele (37’ Ebosse- 46’ Guessad); Festy (72’ Ferreira), Samardzic, Walace, Lovric (72’ Payero), Kamara; Thauvin (82’ Pereyra), Lucca. A disposizione: Okoye, Malusà, Guessand, Zarraga, Success, Quina, Ferreira, Akè, Camara, Ebosse, Kristensen, Payero, Zemura, Pereyra, Pafundi. Allenatore: Andrea Sottil

Arbitro: Doveri

Ammoniti: Makoumbou, Thauvin, Wieteska.

Espulsi: Wieteska.

Stefano Corti, inviato de Le Iene, ha scelto Instagram per denunciare minacce ricevute da un anonimo che conosce dettagli della sua vita privata. In un breve video mostra alcune chat in cui l’autore dei messaggi minaccia lui e la sua famiglia.

«Il primo messaggio compare tre settimane fa», spiega Corti: una foto di lui con i figli accompagnata dal commento «Complimenti per la tua famiglia». Seguono richieste di chiarimenti, ma l’anonimo risponde: «Non ti preoccupare chi sono io, so chi sei tu».

«Da qui parte una conversazione in cui questa persona fa intendere che ci succederà qualcosa di brutto per colpa del mio lavoro alle Iene», racconta Corti. «Oltre a minacciare i miei figli, mi manda le visure di casa mia e di Bianca, facendomi capire che sa dove abitiamo e quali sono i miei spostamenti. In dieci anni di lavoro a Le Iene non mi era mai successa una cosa del genere».

Corti, fidanzato della cantante Bianca Atzei, conclude: «Farò di tutto per capire chi è questa persona».