Il giorno prima di Ferragosto: una chiamata urgente arriva al rifugio di Olbia I Fratelli Minori per segnalare, all’interno di un cortile privato in cui era stata ospitata, la presenza di una cagnetta con una profonda ferita in testa. Disidratata, terrorizzata, il taglio pieno di bigattini, probabilmente inferto con un piccone, secondo il veterinario che l’ha prontamente soccorsa.

Amelia ha trascorso i giorni successivi al suo recupero in clinica dov’è stata curata. La povera creatura era inizialmente diffidente, impaurita, giustamente arrabbiata con gli esseri umani. Con una ferita nel cuore terribilmente più grave di quella nella sua testa.

Nel corso dei giorni Amelia ha cominciato a fiorire: “Ha iniziato ad interagire sempre di più con noi, forse sta realizzando che non tutti gli uomini sono cattivi”, scrivono le volontarie che si stanno occupando delle sue cure e della sua anima sofferente.

“Dobbiamo ancora lavorare molto sul suo stato emotivo, ci vuole tanta pazienza. Ecco, lei è una di quelle creature che difficilmente dimenticherà il male subito. Non conosceremo mai il suo passato, mentre lei lo conserverà per sempre nel cuore”.

Contatti 3334312878 – [email protected]

Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/ Per spedizione aiuti LIDA Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS) Codice Fiscale 5×1000 01976050904

Ieri il rifugio “I Fratelli Minori” della Lida di Olbia ha accolto una nuova ospite, una dolce cagnolina di circa un anno a cui è stato dato il nome Françoise. La sua storia è purtroppo segnata dalla sofferenza: occhi che raccontano paura e disagio, coda e orecchie tagliate artigianalmente e un corpo magro, segnali di maltrattamenti subiti nel corso della sua giovane vita.

Françoise è la testimonianza di come, ancora oggi, nonostante le leggi a tutela del benessere animale, episodi di violenza continuino a verificarsi. “Ci troviamo di fronte a un paradosso”, spiega la responsabile della struttura Cosetta Prontu, “le leggi esistono, ma la loro applicazione resta spesso insufficiente. La vita degli animali, così preziosa e piena d’amore, viene ancora ignorata da chi dovrebbe proteggerla.”

Il rifugio assicurerà a Françoise tutte le cure necessarie e l’affetto che merita, offrendo un ambiente sicuro dove poter lentamente recuperare fiducia e serenità. Chiunque voglia sostenere il rifugio e aiutare la cagnolina può contattare la L.I.D.A. Sez. Olbia al 3334312878 o via email a [email protected]. È possibile contribuire con donazioni o spedizioni di aiuti direttamente al rifugio in via Dei Cestai 26, 07026 Olbia (SS), o tramite il sito www.lidasezolbia.it.