Una partita che prima illude e poi delude i tifosi sardi: il Cagliari esce sconfitto dal Dall’Ara. Dopo tanto possesso palla del Bologna, nella prima frazione di gioco a rompere gli equilibri è Zito Luvumbo che porta in vantaggio la sua squadra. Tanta grinta degli emiliani, ma a premiare i sardi è stato l’essere incisivi e puliti nelle azioni di gioco. Cambia la partita nel secondo tempo: il Bologna non tarda a trovare il pareggio con Zirkzee, la partita sembra essersi spenta e i giochi conclusi fino al novantesimo, quando entra in campo Fabbian e sigla il gol del vantaggio. Per il Bologna è la prima vittoria, mentre per il Cagliari è la seconda sconfitta stagionale.

Primo tempo. Che brivido per il Cagliari ad appena sei minuti dal fischio d’inizio: Karlsson – al debutto a davanti al proprio pubblico -calcia, ma la fortuna aiuta i rossoblù sardi e la palla si ferma all’incrocio tra i pali: sospiro di sollievo anche per Radunovic. Al tredicesimo sono ancora i padroni di casa a impensierire Radunovic: Kirkee riceve rasoterra da Ferguson, ma trova la deviazione in calcio d’angolo. Dopo dieci minuti, però, a far male è il Cagliari. La firma è di Zito Luvumbo che segna il primo gol in serie A, ma è anche il primo gol in campionato della squadra sarda. Wieteska lancia, Beukema si perde e il classe 2002 rossoblù scappa, entra in area e con il suo sinistro angolato batte Skorupski. Prendono ora coraggio gli uomini di Ranieri, il Bologna sembra, invece, aver accusato il colpo. Al Dall’Ara c’è un altro Cagliari rispetto ai primi minuti. Mezz’ora dal fischio d’inizio e gli emiliani sfiorano il pareggio: Karlsson cerca il gol, ma Radunivic è insormontabile. Due i minuti di recupero concessi da Orsato. Si va negli spogliatoi con il Cagliari in vantaggio.

Secondo tempo. Petagna lascia il campo e viene avvistato in panchina con un tutore: sembrano esserci problemi fisici per l’attaccante arrivato dal Monza solo qualche giorno fa. Intanto il Bologna prova a ceracre il pareggio, mette palloni in mezzo all’area del Cagliari ma non trova il guizzo e fa fatica a trovare spazi. Ma chi cerca trova e seppur faticando, quando il nervosismo ha iniziato a emergere tra gli emiliani, il Bologna trova il pareggio: a beffare sul primo palo Radunovic al cinquantanovesimo è Zirkzee. Riprende a cantare il Dall’Ara. La squadra ritrova ora forza fisica, grinta e coraggio. Brividi per il Cagliari: al settantaduesimo Osato fischia un rigore per i padroni: tocco di Di Pardo in aurea sul cross di Kristianses. Al dischetto si presenta Orsolini, che calcia sulla traversa e cestina così il gol del sorpasso. Ultimi dieci minuti dei regolamentari: Sulemana calcia alle stelle e spreca l’occasione del vantaggio. Intanto il Cagliari cresce in questa fase, mentre Zito Luvumbo è una minaccia costante nella difesa emiliana. Cambia le sorti della partita Fabbian, appena entrato in campo, trova il gol in serie A al Dall’Ara, sfruttando un errore di Radunovic- impeccabile fino a questo momento- che si fa sfuggire il pallone. Otto i minuti di recupero concessi da Orsato, canta il Dall’Ara, ma il non deve arrendersi ora. Si sono scatenati gli uomini di Thiago Motta, Zirkzee rischia la doppietta, fortuna per i sardi che Orsato fischia il fuorigioco. Niente da fare per i rossoblù sari che se ne vanno con il senso della beffa, ma anche con alcuni certezze: bene la difesa, manca ancora qualcosa, però, in fase propositiva.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posh (84’ De silvestri), Beikema, Lucumi, Kristiansen; Moro (67’ Urbanski), Aebischer (84’ El Azzousi); Ndoye (67’ Orsolini), Ferguson, Karlsson (87’ Fabbian); Zirkzee. A disposizione: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, De Silvestri, Calafiori, Corazza, El Azzouzi, Fabbian, Urbanski, Orsolini. Allenatore: Thiago Motta

CAGLIARI (4-4-2): Radunovic; Zappa (66’ Oristanio), Dossena, Wieteska, Augello (71’ Azzi); Nandez (46’ Di pardo), Makoumbou, Sulemana, Jankto (66’ Deiola); Luvumbo, Petagna (46’ Shomurodov). A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Deiola, Prati, Oristanio, Obert, Azzi, Shomurodov, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri

Arbitro: Daniele Orsato di Schio

Marcatori: Luvumbo 22’, Zirkzee 59’, Fabbian 90’,

Ammoniti: Ferguson, Sulemana, Makoumbou

Dramma nel cantiere a Quartucciu: operaio cade da un’impalcatura, è grave al Brotzu.

Un pomeriggio di ordinario lavoro si è trasformato in un momento di grande apprensione oggi a Quartucciu, dove un grave infortunio sul lavoro ha scosso un cantiere edile situato in via Piria intorno alle ore 16.

La vittima dell’incidente è un operaio di 42 anni, originario del Sulcis, che in quel momento era impegnato nelle delicate fasi di realizzazione di una palazzina in costruzione; per cause che sono tuttora oggetto di indagine, l’uomo è rimasto ferito dopo essere improvvisamente precipitato da un’altezza di circa tre metri, impattando violentemente al suolo. L’allarme è scattato immediatamente e sul posto è intervenuto tempestivamente il personale del 118, che ha prestato le prime cure necessarie al quarantatreenne prima di disporre, considerate le condizioni critiche del lavoratore, il suo trasferimento d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale “Brotzu” di Cagliari. Nonostante la gravità della caduta e il forte trauma riportato, secondo quanto si apprende dalle prime fonti sanitarie, l’uomo fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.

Oltre ai soccorritori, in via Piria sono giunti i carabinieri della stazione di Selargius e gli operatori specializzati del Servizio Spresal della Asl di Cagliari, incaricati di vigilare sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. I carabinieri e il personale dell’azienda sanitaria hanno immediatamente avviato tutti gli accertamenti e i rilievi tecnici necessari per chiarire con estrema precisione l’esatta dinamica dell’accaduto e, soprattutto, per verificare il rigoroso rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro all’interno dell’area di cantiere, cercando di capire se tutte le tutele previste per la protezione degli operai fossero attive al momento del drammatico volo.