Kaddari, Tortu, Patta e Agrusti: poker di sardi ai mondiali di atletica di Budapest

L’atletica leggera sarda in gran forma e super presente ai campionati mondiali di Budapest. La sprinter quartese Dalia Kaddari, i velocisti campioni olimpici della 4x100 Lorenzo Patta e Filippo Tortu e il marciatore sassarese Andrea Agrusti.
Poker di sardi per i mondiali di Budapest iniziati sabato 19, termineranno domenica 27 agosto; tra i convocati dal direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ci sono quattro rappresentanti dell’atletica isolana con i velocisti Filippo Tortu, Lorenzo Patta e Dalia Kaddari a cui si unisce il marciatore Andrea Agrusti.
Nella capitale ungherese di Budapest fino al 27 agosto, tanta atletica leggera sarda a ben figurare tra le stelle internazionali della regina degli sport. Come riporta il sito della FIDAL, sono quattro quindi gli atleti isolani che faranno parte dei 78 componenti della squadra azzurra per questi mondiali tra cui spiccano il campione olimpico del salto in alto Gianmarco Tamberi, gli ori olimpici della marcia Antonella Palmisano e Massimo Stano, la saltatrice in lungo Larissa Iapichino, lo sprinter Samuele Ceccarelli, i pesisti Zane Weir e Leonardo Fabbri, il marciatore Francesco Fortunato e i campioni olimpici in carica della 4×100 , l’oristanese Lorenzo Patta e il sardo-brianzolo Filippo Tortu.
Grande attenzione c’è intorno alla prova della giovane velocista isolana Dalia Kaddari, atleta quartese allenata da Fabrizio Fanni classe 2001 cresciuta alla Tespiense Quartu e ora in forza al Gs Fiamme Oro della Polizia di Stato. Dopo aver centrato una storica quarta vittoria consecutiva ai campionati italiani assoluti di Molfetta, con una doppia splendida volata conclusa con il nuovo personale stagionale nelle batterie di 22”86 (+1,6) e con il 22”90 della finale, la Kaddari è pronta a ripetere le belle prove fornite agli ultimi mondiali del 2022 di Eugene in Oregon (USA) e alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021. Entrambe le volte è stata protagonista sia nella prova individuale dei 200 metri, dove ha raggiunto le semifinali, sia con il quartetto veloce delle azzurre dove nella rassegna iridata statunitense aveva centrato la finale e la qualificazione diretta a questi mondiali di Budapest. Per lei, che vanta un personale assoluto di 22”64, terzo tempo all-time italiano dopo il record di 22”56 di Libania Grenot e il 22”60 di Manuela Levorato, ottenuto nel luglio del 2021 a Tallin (Estonia) quando vinse il titolo europeoU23, questi potrebbero essere i mondiali della definitiva conferma in campo internazionale.
Come lei il velocista lombardo-gallurese classe 1998 Filippo Tortu prenderà parte alla prova individuale dei 200 metri e alla staffetta 4×100. Si presenterà ai blocchi di partenza dei mondiali di Budapest forte di un personale di 21”10, ottenuto ai mondiali 2022 mancando la finale per soli 3 centesimi, e soprattutto di un probante 20”14 di personale stagionale e della bella vittoria del titolo italiano sui 200. Per l’ex primatista italiano assoluto sui 100 metri, con il suo 9”99 ottenuto a Madrid nel 2018 prima dell’avvento dell’era Jacobs, l’obiettivo è la finale e la barriera dei 20”.
Correrà assieme a lui nella 4×100 azzurra campione olimpica in carica l’oristanese Lorenzo Patta, sprinter cresciuto all’Atl.Oristano e ora al Gs Fiamme Gialle della Guardia di Finaza come Tortu. L’atleta oristanese classe 2000, che vive e si allena a Oristano, vanta un personale di 10”13 dal 2021 e un 10”25 quest’anno dove si è confermato tra i migliori in assoluto in campo italiano meritandosi la riconferma nel quartetto azzurro dove è stato protagonista assoluto anche nel raggiungimento della qualificazione con il 38”04 ottenuto a Grosseto che ha dato la certezza della qualificazione per Budapest.
Altro atleta isolano atteso a una grande prova ai mondiali di Budapest sarà il marciatore sassarese classe 1995 Andrea Agrusti. Agrusti, cresciuto nei Guerrieri del Pavone e ora tesserato anche lui per le Fiamme Gialle, è stato il migliore degli italiani a Tokyo nella prova delle 50Km (gara ora sostituita con la prova della 35Km) mentre ai mondiali statunitensi proprio sulla 35Km non ha portato a termine la prova. Si è guadagnato la convocazione a questa rassegna iridata dopo la bella prova sulla 35 Km di Dudince (Slovacchia) a Marzo dove ha portato il suo personale sulla 35 Km a 2h35’06” ritoccando il suo precedente primato di 2h37’39”. Per Kaddari e Tortu batterie di qualificazione dei 200 metri mercoledì 23 (ore 12,05 e 12,50), semifinali giovedì alle 19,45 e alle 20,20 e eventuali finali venerdì alle 21,40 e 21,50.Per Agrusti gara della 35 Km alle ore 7,00 di venerdì 24 e per la 4×100 batterie venerdì 25 alle 19,30 per quella maschile e alle 20 per quella femminile e finale sabato alle 21,40 e 21,50.

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