In Sardegna esiste il Museo dei motori: ecco dove si trova e perché visitarlo

Un luogo unico nell'Isola, nato dalla passione smisurata per i motori di un uomo che ha voluto con ostinazione questo allestimento. Andiamo a scoprire dove si trova che cosa raccoglie. Se passate in Gallura merita una visita.
Lo sapevate? A Tempio si trova l’unico museo dei motori della Sardegna.
Un luogo unico nell’Isola, nato dalla passione smisurata per i motori di un uomo che ha voluto con ostinazione questo allestimento. Andiamo a scoprire dove si trova che cosa raccoglie. Se passate in Gallura merita una visita.
Il museo è stato realizzato da Giacomino Deiana, socio del Fiat 500, Club Italia nel Luglio 2017 dopo tanti anni di attesa e sacrificio. Si tratta di un luogo unico, un percorso nel tempo tra parti meccaniche, auto e moto, modelli e opere artistiche di alto livello, ideato per raccontare la storia del motorismo italiano.
Tempio e Gallura, luoghi di grandi appassionati di motori, terra di rally e di amore puro per le auto e le moto, non solo da gara.
La sede del Museo si trova nell’ex palestra dello stabilimento idropinico a Rinaggju, Tempio Pausania.
Una visita in questo luogo così particolare è caldamente consigliata.
Il museo si trova esattamente all’interno dell’area che anni fa ospitava le Terme di Tempio. Sarete calorosamente accolti dal padrone di casa, che con grande passione, esperienza e pazienza, vi guiderà in una visita di circa un’ora attraverso la storia italiana dei motori, dal 1900 a oggi.
Nel museo ci sono pezzi unici di auto e moto d’epoca. Consigliato anche per bambini dai 4-5 anni in su.
L’ingresso è a pagamento ma la quota è veramente modica (3 euro a persona, bambini sotto una certa età entrano gratuitamente). Da non perdere!
L’esposizione unica in Sardegna, è frutto della grande passione di Giacomo Deiana, ex commerciante di auto ricambi, per la meccanica in generale.
“Piccoli e grandi motori” è il nome della mostra. La collezione è unica in Sardegna.
Per visitare il museo si può contattare direttamente Giacomino Deiana al numero 340.6683662.
Un piccolo ticket d’ingresso potrà consentire al gestore di supplire alle spese effettuate per ripristinare una parte dei locali.
Deiana mette a disposizione da sempre un’ala del museo a chi abbia voglia contribuire alla mostra, esibendo le proprie auto o motori in genere.
Il museo è un luogo imperdibile per tutti gli appassionati di motori: qui sono esposte una mitica Fiat Campagnola, una moto tedesca risalente ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, e una 3+2+3, mezzo a tre ruote dalle linee originali e uniche.

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