Lungomare Sant’Elia in abbandono. Piga: “Da Parco degli anelli a Parco dell’aliga”
La zona dell'asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell'ex arena eventi.
Il parco degli anelli ed il lungomare di Sant’Elia dovevano essere il fiore all’occhiello della città ma purtroppo è in completo abbandono.
Negli ultimi anni, il sito in questione è diventato una discarica a cielo aperto. La zona dell’asilo a fianco al Lazzaretto è un cumulo di rifiuti di ogni tipo, per non parlare di una parte del lungomare e dell’ex arena eventi.
“Non son valse a nulla le promesse fatte da questa amministrazione che parlava di “riscatto del quartiere” e “basta cittadini di serie c”. Una vergogna” afferma Valerio Piga ( Difensori della natura Cagliari).
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Cagliari, si fingono disabili nei parcheggi del centro commerciale e racimolano centinaia di euro truffando i passanti
Al termine degli accertamenti i quattro sono stati denunciati in stato di libertà per l’ipotesi di reato di truffa in concorso tra loro.
Nella mattina di mercoledì, personale della Squadra Volante ha deferito all’A.G. quattro cittadini stranieri, due uomini e due donne di età compresa tra i 19 e 24 anni, originari della Romania, per l’ipotesi di reato di truffa in concorso tra loro.
Gli Agenti sono intervenuti presso il Centro Commerciale “ I Fenicotteri” in quanto era pervenuta una segnalazione circa la presenza di due donne che, fingendosi sordomute, chiedevano del denaro ai clienti che accedevano all’interno del Centro.
I poliziotti, ricordando recentissimi fatti analoghi posti in atto da cittadini dell’est Europa, in particolare nella serata del 10 giugno nella centralissima Piazza Yenne, hanno individuato nell’area dei parcheggi del predetto centro commerciale un’autovettura con targa rumena procedendo ad identificare gli occupanti.
Durante la perquisizione del veicolo gli Agenti hanno trovato una busta contenente finti moduli per raccolta fondi più uno accartocciato che riportava delle firme, codici postali e nomi di città nonché le somme percepite come donazione da parte di ignari cittadini. La somma degli importi indicati nel modulo ammontava a 270 €. Inoltre, è stata rinvenuta anche una ricevuta di versamento, per un importo di 450 €, effettuata da una delle persone fermate a favore del proprio padre
La perquisizione personale effettuata alle due coppie, ha portato al rinvenimento di ulteriori 347€, mentre nella successiva perquisizione di alcuni camper a loro in uso è stata rinvenuta la somma di 560€, suddivisa in banconote di vario taglio. Complessivamente è stata rinvenuta e sequestrata la somma di circa 1.200 €, ritenuta provento dell’illecita attività.
Al termine degli accertamenti i quattro sono stati denunciati in stato di libertà per l’ipotesi di reato di truffa in concorso tra loro.
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