La Sardegna si prepara a fronteggiare un’ondata di maltempo, con temperature in drastico calo e la possibilità di nevicate a bassa quota. La Protezione civile regionale ha diramato un avviso di allerta per neve, con particolare attenzione rivolta ai settori orientali dell’isola.
L’area del basso Tirreno è attualmente interessata da un sistema ciclonico caratterizzato da minimi chiusi sia al suolo che in quota. In contrasto, l’Europa centro-settentrionale è dominata da un robusto campo di alta pressione. Tra queste due strutture bariche si genera un flusso di aria fredda di origine artica che sta investendo il Mediterraneo occidentale, portando un deciso abbassamento delle temperature.
Secondo il bollettino della Protezione civile, nel corso della giornata di domani, il sistema ciclonico rimarrà stazionario vicino alla Sicilia, determinando un’avvezione di aria fredda e umida proveniente da nord-est. Questo flusso comporterà un ulteriore calo delle temperature sulla Sardegna, con l’ingresso dell’isoterma di -4°C a 850 hPa sui settori orientali.
Fino alla tarda serata di domani, 13 gennaio, si prevedono precipitazioni isolate, anche sotto forma di rovesci, con accumuli localmente moderati nelle aree orientali dell’isola.
Le precipitazioni potrebbero trasformarsi in neve a partire dagli 800-900 metri nel pomeriggio odierno, con una progressiva discesa della quota neve fino ai 600 metri durante la notte e le prime ore di domani. Non si escludono fenomeni nevosi anche sui settori interni dell’area nord-occidentale, sebbene in misura più localizzata.
La Protezione civile raccomanda la massima prudenza, soprattutto per chi deve mettersi in viaggio nelle aree montane e collinari interessate dall’allerta. Si consiglia di prestare attenzione alle condizioni stradali, che potrebbero risultare pericolose a causa della presenza di neve o ghiaccio.
In molti comuni montani, già attrezzati per affrontare l’eventualità di nevicate, sono stati predisposti mezzi spazzaneve e spargisale per garantire la sicurezza delle principali vie di comunicazione.
Questa ondata di freddo e neve, pur rappresentando un fenomeno stagionale non insolito, arriva dopo un lungo periodo di temperature miti che ha caratterizzato l’inizio dell’inverno. Agricoltori e allevatori delle zone collinari e montane stanno monitorando attentamente la situazione per proteggere le colture e il bestiame.
Il brusco calo termico rappresenta anche un’opportunità per le stazioni sciistiche sarde, come quelle del Bruncu Spina, che potrebbero beneficiare delle nevicate previste per rilanciare le attività turistiche stagionali.
Le autorità continueranno a monitorare l’evolversi della situazione meteorologica, aggiornando i cittadini in tempo reale attraverso i canali ufficiali. Intanto, l’isola si prepara a vivere un weekend caratterizzato da scenari invernali, con paesaggi che, a partire dai 600 metri, potrebbero tingersi di bianco.
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