La cucina sarda è una cucina povera, non ci stancheremo mai di ripeterlo. In questo contesto si inserisce perfettamente Su Mazzamurru a sa casteddaia, un piatto povero ma ricchissimo di sapore.

Il Ministero delle Politiche agricole ha recentemente stilato la lista ufficiale dei Prodotti agroalimentari tradizionali della Sardegna, che consta ora di ben 243 prodotti tipici. Tra loro anche il mazzamurru, piatto tipico cagliaritano.

Si tratta di una molto semplice che facevano i nostri nonni. L’intento principale era soddisfare lo stomaco e recuperare il pane raffermo che altrimenti sarebbe andato buttato. Per prepararlo servono pochi ingredienti, pane di semola casereccio raffermo, formaggio grattugiato, un buon brodo e un sugo di pomodoro. In realtà i modi preparazione possono essere tanti: chi il pane raffermo lo faceva cuocere nel sugo, chi nella semplice acqua e sale, chi nel latte, chi nel brodo allungato con acqua insaporita con odori. Una volta si faceva perché si era poveri, oggi per ricordare i sapori antichi gustosi e genuini di tempi andati.

Oggi, 22 gennaio 2025, Cagliari e l’intera Sardegna hanno reso omaggio con affetto a Gigi Riva, nel primo anniversario della sua scomparsa. Per onorare la sua memoria, il Consiglio Comunale di Cagliari ha proposto l’istituzione di una “Giornata del Ricordo di Gigi Riva”, un’iniziativa che prevede attività nelle scuole per trasmettere alle nuove generazioni i valori e l’eredità del leggendario attaccante.

In questa giornata, il Cimitero Monumentale di Bonaria, dove Riva riposa, ha osservato un’apertura straordinaria per permettere ai tifosi di rendere omaggio al loro eroe. Nel pomeriggio, alle 18:00, nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, si è celebrata una messa in sua memoria, alla quale hanno partecipato familiari, amici, ex compagni di squadra e rappresentanti del Cagliari Calcio.

Il ricordo di Rombo di Tuono continua a vivere nei cuori di tutti, come simbolo eterno di passione, lealtà e dedizione.