In Sardegna c’è un museo che ospita un laboratorio permanente di archeologia

La struttura del museo prevede diverse aree, tra cui un patio di ingresso, un’area per l’esposizione didattica, un percorso espositivo di circa 25 metri, un’area di gioco e studio, una sala multimediale e un laboratorio di archeologia. Ecco dove si trova
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Il museo Arca del Tempo, ubicato vicino al colle e all’area archeologica di Cuccuru Nuraxi ( nel comune di Settimo San Pietro), è stato appositamente progettato con lo scopo di ospitare una serie di funzioni tra cui un laboratorio permanente di archeologia, aree per esposizioni didattiche ed espositori temporanei.
Come riporta il sito del MIC, la struttura del museo prevede diverse aree, tra cui un patio di ingresso, un’area per l’esposizione didattica, un percorso espositivo di circa 25 metri, un’area di gioco e studio, una sala multimediale e un laboratorio di archeologia.
All’esterno del museo si trova anche uno spazio gradonato che viene usato come laboratorio didattico. La costruzione del museo si basa su muri di calcestruzzo, intonacati di bianco, mentre nella zona del patio, emerge una pergola in legno.

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In Sardegna c’è una roccia che sembra un enorme teschio: sapete dove si trova?

Una fotografia che sembra uscita da un film fantasy, una spettacolare roccia modellata dal tempo e dal vento: ma dove ci troviamo?
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Una fotografia suggestiva, che sembra uscita da un film fantasy, arriva dal cuore della Gallura e ci ricorda, ancora una volta, quanto la natura sarda sia maestra nel creare opere d’arte senza tempo. A pochi passi da Aggius, nella collina di Monte Longu, si staglia una enorme roccia di granito che, grazie all’azione combinata di vento e millenni, ha assunto una forma sorprendente: quella di un teschio umano.
L’incredibile scatto porta la firma di Graziano Vannini, che è riuscito a catturare con rara sensibilità la potenza simbolica di questo volto di pietra. La formazione si trova nella suggestiva Valle della Luna — nota anche come Piana dei Grandi Sassi — un’area dominata da rocce granitiche modellate nel tempo e da un’atmosfera quasi irreale, che ha reso questo luogo celebre anche come rifugio degli hippie negli anni ’70 e ’80.
Ma Monte Longu non è solo natura scolpita: tra le sue alture si trovano anche i resti archeologici del nuraghe Monti Longu, testimoni dell’antichissima storia dell’isola. Un luogo dove mito, geologia e memoria si intrecciano in un silenzio eterno. Una visita qui significa immergersi in uno scenario lunare, dove ogni roccia racconta una storia e ogni tramonto tinge di mistero le sagome scolpite dal tempo. E chissà quanti altri volti, animali o creature immaginarie si nascondono ancora tra le pieghe granitiche di questa terra antica.

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